Acronis, esperto globale di cyber protection, porta oggi all’attenzione la sua preoccupazione per il potenziale aumento di attacchi informatici nelle prossime settimane che avranno come bersaglio sistemi sanitari pubblici e privati. Secondo Acronis non è insolito che le attività criminali aumentino in tempi di crisi, perché gli hacker tentano di sfruttare a proprio vantaggio questo tipo di situazione.
“L’epidemia di Covid-19 implica nuove difficoltà e pericoli per ogni ambiente aziendale, e il cyberspazio non fa eccezione. Nel tentativo di contrastare il rischio di blocco delle attività, ad aziende e singoli individui viene chiesto di passare al digitale. Ciò li rende tuttavia anche facili obiettivi; le strutture sanitarie sono tra le più vulnerabili, poiché i sistemi su cui transitano i dati dei pazienti e delle attività di laboratorio sono spesso collegati”, afferma Serguei Beloussov, CEO e Fondatore di Acronis.
Aggiunge inoltre: “In tutto il mondo molti ospedali e strutture sanitarie sono tenuti in ostaggio dall’inizio dei lockdown. Per un ospedale, ignorare le minacce informatiche è come staccare il ventilatore a un paziente. L’aumento delle minacce informatiche nei confronti di questo specifico obiettivo deve diventare una priorità dei governi, perché mette a rischio i pazienti.”
Puntare agli uffici della pubblica amministrazione, alle autorità portuali e alle strutture mediche fa parte di una strategia già utilizzata dai criminali informatici; ma durante una pandemia la posta in gioco cambia drammaticamente, tanto per le vittime quanto per i loro pazienti.
È plausibile che anche molti dei medici che si occupano dei pazienti con Covid-19 diventino bersaglio di attacchi, in parte perché devono accedere con tempestività a dati, applicazioni e sistemi, ma anche perché in alcuni paesi ricevono consistenti aiuti finanziari, un motivo allettante per i criminali.
Per un’efficace difesa contro i cyber criminali e i sofisticati attacchi, Acronis consiglia ad aziende e organizzazioni di definire una strategia anti-phishing, che preveda la formazione del personale affinché sia in grado di riconoscere le e-mail e i siti potenzialmente dannosi o adotti sistemi email con soluzioni anti-phishing integrate.
Ovunque sia possibile, le aziende dovrebbero impiegare anche l’autenticazione a due fattori e password univoche per i vari servizi. È bene configurare l’aggiornamento automatico dei sistemi e distribuire soluzioni antivirus che includano anche difese contro gli hacker.
Anche rendere statici i siti web pubblici è un metodo efficace, poiché non è sempre necessario utilizzare complessi sistemi di gestione dei contenuti dei siti; in casi come questi, le pagine statiche pre-renderizzate sono più sicure.
La strategia di reazione alla crisi di Covid-19 e di business continuity di Acronis prevede misure speciali per garantire a partner e clienti di ottenere le soluzioni a loro necessarie. Acronis Cyber Backup Cloud include una soluzione basata sull’intelligenza artificiale, che sarà gratuita per i nuovi clienti aggiunti dai service provider a partire dal 18 marzo. In questo modo, i service provider potranno aiutare quanti devono migliorare la propria strategia di cyber protection, anche malgrado la contrazione dei budget.
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