Array

Alzheimer, Intelligenza Artificiale identifica la malattia dieci anni prima

Date:

Share post:

Il morbo di Alzheimer colpisce molte persone ogni anno, ma uno studio italiano potrebbe rappresentare un passo importante verso la cura. Del lavoro della Dottoressa Marianna La Rocca parlano anche in Inghilterra, tanto che oggi il Times ha dato ampio risalto alla notizia.

L’intelligenza artificiale, stando ai dati raccolti dallo staff, sarebbe in grado di identificare la malattia con largo anticipo rispetto ai sintomi, il tutto grazie ad un algoritmo. Scopriamo insieme di cosa si tratta.

Lo staff dell’Università di Bari ha svolto test su 148 soggetti, tra i quali 48 malati di Alzheimer, 52 sane e 48 alle prese con patologie cognitive che hanno anticipato l’insorgenza del morbo di Alzheimer. L’algoritmo è stato in grado di individuare non solo i soggetti malati ma anche a prevedere gli sviluppi clinici delle persone non (ancora) affette da questa patologia.

alzheimer intelligenza artificiale

Non si tratta ovviamente di una cura, ma è comunque un ottimo strumento diagnostico, anticipare la malattia consente infatti di monitorare e seguire i pazienti con largo anticipo, parliamo di dieci anni in alcuni casi, portando avanti i trattamenti necessari e abituando gradualmente gli individui alla loro nuova condizione.

Un trattamento anticipato del morbo potrebbe anche posticipare i sintomi, lo staff pugliese è al lavoro per capire se questa scoperta sia in grado di contenere gli effetti dell’Alzheimer. Non si tratta del primo lavoro di questo tipo, conferme incoraggianti sono arrivati anche dal MiT, l’intelligenza artificiale potrebbe essere davvero un prezioso alleato.

Fonte

Federica Vitale
Federica Vitalehttps://federicavitale.com
Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

Related articles

Covid-19: come la pandemia ha trasformato la salute mentale dei giovani

La pandemia di Covid-19 ha lasciato un segno indelebile sulle vite di milioni di persone, influenzando vari aspetti...

PlayStation Portal, arriverà il Game Pass di Xbox?

Un'idea che stuzzica la mente, ma che a conti fatti risulta essere poco probabile: e se il Game pass di Xbox dovesse...

Segnali di memoria: un metodo efficace per ridurre il consumo di alcol

Negli ultimi anni, numerosi studi hanno esplorato strategie innovative per affrontare il problema dell'alcolismo e del consumo eccessivo...

Sony PlayStation 5: qual è stato il gioco più venduto nelle prime 24 ore?

Vi siete mai chiesti quale fosse il gioco PS5 più venduto nelle prime 24 ore dal lancio? una domanda che...