Amazon: un robot in USA ha mandato 24 dipendenti all’ospedale

In USA, in uno stabilimento Amazon, un robot ha perforato per sbaglio una lattina contenente una sostanza pericolosa, con conseguenza 24 operai in ospedale.

Amazon è senza dubbio la piattaforma e-commerce più famosa e utilizzata al mondo. Negli ultimi anni ha avuto una crescita esponenziale, con un aumento netto del fatturato annuo e la nascita di tanti magazzini in tutto il mondo, con migliaia di personale.

Anche Amazon, così come Zalando un paio di mesi fa, ha deciso di dare ampio spazio alla tecnologia nei propri centri, con più macchine automatizzate a lavoro. Questo, però, ha portato recentemente a un grande problema in USA.

 

24 dipendenti in ospedale per colpa di un robot

Secondo quanto riportato da ABC News, pochi giorni fa, in uno stabilimento Amazon in Robbinsville, nel New Jersey, 24 operai sono finiti all’ospedale per colpa di un robot.

La macchina avrebbe per sbaglio perforato una lattina spray repellente per orsi contenente capsaicina, una sostanza chimica che causa molto bruciore. Il composto si è subito diffuso e pronto è stato l’intervento dei Vigili del Fuoco che hanno subito portato in ospedale i 24 malcapitati, uno in condizioni critiche.

I dirigenti di Amazon così hanno spiegato dell’accaduto in un comunicato:

 “Nel nostro centro di Robbinsville, una bomboletta spray è stata danneggiata ed ha erogato forti fumi in un’area della struttura. Tutti i dipendenti in quella zona sono stati trasferiti in un luogo sicuro mentre quelli colpiti dai fumi sono stati curati sul posto. A scopo precauzionale, alcuni dipendenti sono stati invece trasportati negli ospedali locali per ricevere tutte le cure del caso. Tutti i dipendenti coinvolti in questo incidente sono stati o dovrebbero essere dimessi dall’ospedale entro le prossime 24 ore. La sicurezza dei nostri lavoratori è sempre la nostra massima priorità ed è già stata avviata un’indagine approfondita. Vorremmo poi ringraziare tutti i primi soccorritori che ci hanno aiutato oggi.”

Purtroppo non è il primo caso del genere, e pone il dubbio se una così elevata tecnologia deve essere usata o provoca solo problemi di sicurezza e toglie posti di lavoro alle persone.