AMD Technologies rappresenta una società che opera ad ampio raggio nel segmento del chipmaking internazionale delle soluzioni GPU e microprocessori Desktop. Sulla base di questa diversificazione di mercato, la società si ritrova a fronteggiare agguerriti concorrenti di settore da ravvedersi nelle personalità di Intel Technologies, recentemente portatasi alla presentazione delle nuove unità Coffee Lake di ottava generazione, e NVidia Corporation che in ultima analisi si proporrà con la sua nuova soluzione GeForce GTX 1070Ti diretta rivale delle proposte AMD RX Vega 56.
Pertanto, la società non può e di certo non deve indugiare nel perseguimento di un duplice obiettivo che consenta di diversificare un mercato per il quale si stanno offrendo già interessanti nuove anticipazioni e prospettive su più fronti. Per AMD sappiamo già che il prossimo 2018 segnerà l’inizio della nuova era dei processi tecnici FinFet a 12nm voluti da Globalfoundries.
Letta in questi termini l’informazione lascia ampio spazio alle considerazioni da fare in merito ai nuovi livelli da raggiungere sul piano delle performance pure e sui sistemi di bilanciamento energetico che, a parità di condizioni, consentiranno un notevole livello di ottimizzazione generale.
In un contesto più ampio, la società ha realizzato un prospetto generale sui futuri piani di sviluppo in-house per le soluzioni hi-tech da concretizzarsi entro il biennio 2018-2019 nei comparti CPU e schede video. Per tutti coloro che speravano nel lancio delle nuove proposte AMD Zen 2 entro il 2018 ci sono pessime notizie. Sarà infatti il 2019 a lanciare le soluzioni con architettura a 7nm.
Per il momento, invece, dovremmo per così dire accontentarci di un porting verso l’alto delle attuali soluzioni Ryzen CPU prese in esame alla vigilia del loro evento di presentazione che li ha introdotti quali validissimi concorrenti delle soluzioni Intel di quest’anno sia in fascia entry che nell’emisfero midrange e top di gamma. Accanto a questi nuovi sistemi “Ryzen Refresh” giungeranno comunque nuove APU Raven Ridge realizzate sempre secondo i criteri costruttivi dettati dagli attuali processi produttivi a 14nm.
Sul fronte delle schede video AMD si parla del nuovo livello di implementazione dettato dall’utilizzo dell’interfaccia PCI Express di quarta generazione con Vega 20, inizialmente disponibile soltanto nei confronti del segmento Pro. Allo stato attuale, di fatto, le informazioni circa le specifiche e le caratteristiche tecniche di Vega 20 depongono a favore di informazioni sommarie per le quali si indica ancora una volta l’idea di un sistema con logica a 14nm, a ragion del fatto che le piattaforme a 7nm non saranno da prevedersi prima dell’inizio dell’anno 2019.
Per finire, AMD Ryzen 5 Pro ha fornito un primo prospetto sulle potenzialità comparative rispetto alle unità Intel Kaby Lake. Per la società, Ryzen Mobile introdurrà una vera e propria rivoluzione ed in modo tutto nuovo di gestire potenzialità e consumi energetici ridotti.
Le slide che abbiamo proposto all’interno di questo post non riportano carattere di ufficialità assoluta ma, in linea con quanto dichiarato dalla stessa AMD, confermano una roadmap plausibile che troverà conferma in un primo esame delle prestazioni delle nuove CPU Ryzen 14nm verso cui si auspicano anche importanti incrementi in base frequency clock ed overclock.
Una cosa è certa: il supporto alla piattaforma AM4 non verrà abbandonato prima della fine del 2019. Voi che cosa ne pensate delle piattaforme AMD? Che cosa ve ne pare delle attuali soluzioni Ryzen CPU e delle schede video, e cosa vi aspettate dal futuro delle soluzioni discrete del comparto Desktop? Spazio a tutti i vostri commenti ed a tutte le vostre personali considerazioni al riguardo.