Secondo un recente rapporto rilasciato lo scorso venerdì dal The Financial Times, Apple starebbe costruendo un team segreto per la realizzazione di una serie di progetti sperimentali sulla realtà virtuale ed aumentata. Tra questi compare un prototipo di cuffie che potrebbero presto arrivare a competere con esperti del settore del calibro delle Oculus Rift di Facebook o delle HoloLens di Microsoft.
Apple e il team segreto per la realtà aumentata
I dettagli, svelati dall’editore inglese, rivelano che la compagnia di Cupertino avrebbe già avviato da tempo questo progetto, grazie alla sua squadra di esperti, che include centinaia di risorse, provenienti dalle sue recenti acquisizioni, ed ex dipendenti di aziende già da tempo attive in questo settore, tra cui la stessa Microsoft. Inoltre, Apple avrebbe anche acquisito la startup Flyby Media, una società pioniera della realtà aumentata con alle spalle importanti collaborazioni con Google.
L’interesse della Mela per la realtà aumentata non è di certo un segreto, come dimostrano le recenti acquisizioni e le richieste per differenti brevetti inerente questo campo. Ma il fatto che la società stia già sperimentando da tempo un proprio headset è di sicuro la notizia più sorprendente.
Le rivelazioni sono giunte solo pochi giorni dopo dell’intervista all’amministratore delegato di Apple, Tim Cook, al quale era stato proprio chiesto di chiarire la sua posizione sulla realtà virtuale. Nel breve intervento, seguito durante la conferenza trimestrale sui guadagni della sua azienda, Cook ha mostrato un certo interesse riguardo questo settore.
In termini di acquisizioni, Apple ha acquisito la società tedesca di realtà aumentata Metaio, nel maggio dello scorso anno. Nel 2013, è stata la volta di PrimeSense, azienda che ha collaborato con il colosso di Redmond nella progettazione della prima generazione di Kinect per Xbox 360. Poi, nel novembre scorso, Apple ha confermato ha acquisito la ditta di motion capture, Faceshift, la cui tecnologia è in grado di rappresentare i gesti umani sui volti dei personaggi virtuali.
Apple detiene anche una serie di brevetti che coprono una vasta gamma di applicazioni di realtà aumentata, tra cui schermi trasparenti, soluzioni di mappatura mobile e display virtuali supportati da iPhone. In particolare, la società americana detiene il brevetto per uno smartphone capace di identificare gli oggetti fisici in tempo reale utilizzando una visone computerizzata.
Secondo i precedenti rumors, la Mela avrebbe fondato il team per lo sviluppo di dispositivi a realtà aumentata nel marzo dello scorso anno, e il report di venerdì suggerirebbe che da quel momento, la squadra di Apple, dedicata alla nuova tecnologia, sia cresciuta notevolmente, non soltanto in termini di acquisizioni.
La realtà aumenta rappresenta una serie di informazioni digitali sovrapposte al mondo fisico come, ad esempio, le indicazioni di navigazione immediatamente accessibili nel campo visivo dell’utente. La strumentazione più nota di AR sono i Google Glass. Gli utenti di iPhone possono avere un piccolo assaggio di realtà virtuale grazie al progetto Google Cardboard, che trasforma il melaphonino in un sistema facile ed economico per testare le applicazioni VR disponibili su App Store. Fonte: Appleinsider