Android, scoperte alcune applicazioni infettate da malware

Sono state scoperte numerose applicazioni su Play Store, la piattaforma apposita di Android, affette da adware, prontamente rimosse dallo Store

Nonostante i continui impegni ed aggiornamenti periodici di sicurezza che le varie aziende effettuano sui propri smartphone ed altri prodotti digitali, gli attacchi hacker con virus, malware, pishing ecc. continuano senza sosta, riuscendo sempre a trovare un modo per penetrare le difese.
Proprio in merito a questo, i ricercatori di ESET hanno identificato 42 app da Google Play Store, la piattaforma sui dispositivi Android per scaricare app, film, musica ecc., contenenti adware dannosi, che possono portare a malfunzionamenti generali del device ed al rischio di violazione dei propri dati personali.

 

 

Attenti alle applicazioni dannose su Android!

Lukas Stefanko, un ricercatore di malware per ESET, ha dichiarato in un post che tutte le applicazioni scoperte infette sono state eliminate dalla piattaforma, ma continuano ad essere presenti su app di terze parti e comunque prima di essere state eliminate sono state scaricate da milioni e milioni di persone.

Ecco la lista delle applicazioni infette, di cui consigliamo fortemente di eliminarle il prima possibile dal proprio device per ragioni di sicurezza: Smart Gallery, SaveInsta, Mini lite for Facebook, Free Radio FM Online, Free Video Downloader, Free social video downloader, File Downloader, Water Drink Reminder, Smart Notes for You, DU Recorder, Tank classic, Heroes Jump, Solucionario, Ringtone Maker, Video downloader, Ringtone Maker Pro, Basketball Perfect Shot, HikeTop+, MP4 video downloader, Flat Music Player, Free Top Video Download.

Descrivendo le preoccupanti tattiche degli adware che colpiscono le applicazioni, Stefanko ha dichiarato: “Se l’utente desidera verificare quale app è responsabile dell’annuncio visualizzato, premendo il pulsante “App recenti”, viene utilizzato un altro trucco: l’app visualizza un’icona di Facebook o Google. L’adware imita queste due app in modo che appaiano legittime ed evitino sospetti, rimanendo quindi sul dispositivo interessato il più a lungo possibile. “