Le api sono considerate tra gli insetti più importanti al mondo per la loro capacità di impollinare i fiori e quindi diffondere la vita. Gli effetti del cambiamento climatico sta avendo fatali effetti su diverse colonie di questi organismi in tutto il globo. Questo ha portato la necessità di studi approfonditi per cercare di capire perché questo stia succedendo e su cosa fare per cercare di impedirlo. Con tutte queste mente occupate ad analizzarle era solo questione di tempo prima che una scoperta strana venisse fatta e infatti è capitato.
Apparentemente questi insetti sono in grado di compiere diversi operazioni. Non si tratta di certo di cose complicate o comunque di medie difficoltà, ma si addizioni e sottrazioni. Dopo poche lezioni di matematica un team australiano è riuscito nel compito di far risolvere alle api delle semplici operazioni aritmetiche.
Api matematiche
Ecco una dichiarazione di Adrian Dyer ovvero coautore dello studio portato avanti dalla RMIT University: “Il nostro studio fornisce un importante elemento di base per comprendere come il cervello possa evolvere la capacità di fare matematica. Lo studio ridefinisce la nostra comprensione dell’aritmetica. Certamente l’addizione e la sottrazione di base possono essere attivate da un cervello con meno di 1 milione di neuroni (come quello della api appunto).”
La domanda sorge spontanea: come? I ricercatori hanno usato labirinti a tre camere la cui forma era quella di una Y. Sulle parete delle stanze era presente la forma di un numero che andava da 1 a 5 e poteva essere o gialla o blu. In una stanza adiacente c’erano due forme che corrispondevano alla risposta corretta e a quella sbagliata. Se la forma del numero era gialla allora andava sottratto un uno mentre se era blu andava aggiunto. Come con tutti gli esperimenti di questi tipo la risposta giusta veniva premiata con del cibo e in questo caso era un goccia di soluzione zuccherina.