La vitamina D può ridurre il rischio di morte a causa del cancro di circa il 13% o più. Gli studi presentati al più grande summit sul cancro del mondo consigliano di trascorrere più tempo all’aria aperta o assumere giornalmente un integratore potrebbe salvare migliaia di vite.
Un’analisi su quasi 80.000 individui condotta dalla Michigan State University ha rilevato che coloro che assumevano integratori hanno circa il 13% di probabilità in meno di morire di questa malattia entro i successivi quattro anni. Il dottor Tarek Haykal, autore principale dello studio, ha dichiarato alla conferenza annuale dell’American Society of Clinical Oncology di Chicago: “mi piacerebbe che più medici considerino la prescrizione di vitamina D ai propri pazienti“.
I medici raccomandano di non trascurare l’assunzione di vitamina D
In un secondo studio, somministrando vitamina D a pazienti affetti da tumore alla prostata si è notata una riduzione del rischio di morte del 38%. La ricerca rivela anche che gli adulti con bassi livelli di questo ormone avevano più del doppio delle probabilità di sviluppare un cancro al pancreas. Nel frattempo, uno studio pubblicato sul New England Journal of Medicine ha rilevato che la vitamina D ha un impatto “estremamente significativo” sulla nostra salute.
Il dottor Daniel Bikle, della California University di San Francisco, ha detto che tutti dovrebbero prendere in considerazione di assumere questo tipo di supplementi per tutta la loro vita e ha dichiarato: “anche se si inizia dall’età di 65 anni, ad esempio, e i livello di vitamina D sono già nella norma, assumendo un integratore è possibile ridurre il rischio di morire a causa di un cancro dal 15 al 20 per cento“.