L’enorme asteroide Pallas ha una storia violenta e crateriale

Pallas, uno degli asteroidi più grandi e ancora non scoperto del tutto dagli scienziati, ha avuto un passato molto violento e con numerosi impatti

Molto spesso leggiamo su Internet o sentiamo notizie di asteroidi che passano vicini al nostro pianeta. Questi non sono altro che piccoli corpi celesti simili alla Terra, ma dalle dimensione molto ridotte rispetto ad un normale pianeta, che viaggiano liberamente nello spazio seguendo una propria rotta. Uno di questi, Pallas, è il più grande asteroide non ancora visitato da un veicolo spaziale, ed ha una storia straordinariamente violenta con numerosi impatti, molto probabilmente a causa della sua insolita orbita, secondo un nuovo studio.

Nel 1802, Pallas divenne il secondo asteroide mai scoperto. Prende il nome da Pallade Atena, la dea greca della saggezza, ed è il terzo asteroide più massiccio mai scoperto, che comprende circa il 7% della massa nella fascia degli asteroidi del sistema solare. Questo asteroide ha un diametro medio di circa 318 miglia, che è circa il 15% del diametro della Luna.

 

 

L’asteroide Pallas e la sua storia

Molto rimane sconosciuto su questo grande asteroide. Per fare luce sui molti misteri di Pallas, in un nuovo studio, gli scienziati hanno usato l’imager Spectro-Polarimetric High-contrast Exoplanet Research (SPHERE)  nel deserto di Atacama nel nord del Cile per analizzare la forma e la superficie dell’asteroide, in tutti i dettagli particolari.

Sulla base di 11 immagini catturate dalla superficie di Pallas, i ricercatori hanno scoperto che l’asteroide è marcato con numerosi crateri, alcuni molto larghi. Le loro simulazioni al computer suggeriscono anche che Pallas ha circa il doppio dei crateri rispetto al più grande asteroide noto, il pianeta nano Cerere.

“Pallas è fortemente craterizzato”, ha detto a Space.com il coautore dello studio Miroslav Broz, astronomo della Charles University nella Repubblica ceca. “La sua superficie potrebbe assomigliare a una pallina da golf. Abbiamo eseguito simulazioni numeriche per determinare l’età più probabile della famiglia, che è di 1,7 miliardi di anni, e ciò dovrebbe corrispondere all’età superficiale di Pallas, o almeno una parte sostanziale di essa”, ha detto Broz.