Il governo dell’Olanda ha preso una decisione in linea con quella presa dalla Germania. Le vaccinazioni tramite il vaccino prodotto da AstraZeneca sono state sospese per tutti quelli al di sotto dei 60 anni. A questo giro la preoccupazione riguarda la formazione di pericolosi coaguli di sangue. Al momento si tratte di pochissime segnalazioni, ma tanto sono bastate per far scattare l’allarme.
Si parla di 5 casi su 400.000 dosi di AstraZeneca iniettate. Il governo sta sostanzialmente scegliendo di puntare sulla prudenza decidendo di accettare l’eventuale errore nell’interruzione piuttosto che nel rischio di effetti collaterali gravi nella popolazione. Una scelta che è stata possibile prenderla a causa dei relativi pochi contagi giornalieri e delle praticamente nulle morti.
AstraZeneca: l’Olanda come la Germania
Precedentemente, appena pochi giorni, la stessa Germania aveva preso una decisione identica. Il problema riguarda proprio il numero di casi sospetti di anomalie nel sangue in seguito alla vaccinazione tramite il trattamento messo a punto da AstraZeneca. Il problema riguarda anche i nuovi dati arrivati dal Regno Unito.
Un peso specifico nella riapprovazione del vaccino di AstraZeneca da parte dell’EMA è stato quello dei dati sulla vaccinazione nel Regno Unito. Il numero sotto la media dei casi di trombosi ha convinto sulla sicurezza del trattamento. Il problema è che adesso questi casi anche oltre manica sono aumentati. Si parla sempre di 30 a casi a fronte di milioni di dosi inoculate, ma è un aumento che preoccupa. Detto questo le autorità sanitarie dell’isola sottolineano il più alto beneficio sanitario rispetto all’infima possibilità di un effetto collaterale.
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