Gli aerei sono il mezzo principale e più usato per viaggiare, in quanto ti permette di raggiungere tutti i posti nel mondo senza metterci giorni o settimane. Ovviamente, per viaggi lunghi molte ore è normale avere necessità di andare al bagno. Ma i bagni presenti sull’aereo sono così sicuri come si pensa?
Secondo una recente ricerca pubblicata sulla rivista Environmental Science and Technology, gli scienziati hanno testato le acque reflue degli aerei da cinque diversi aeroporti tedeschi. I liquami testati si sono rivelati contenere molti diversi microbi resistenti agli antibiotici, che sono molto più numerosi del numero di microbi presenti nelle fognature delle vicine acque reflue e negli ospedali, anch’essi testati nello studio.
I bagni degli aerei contengono microbi pericolosi
La microbiologa Stefanie Hess della Technische Universität di Dresda, in Germania, ha dichiarato: “Questo studio dimostra chiaramente che il problema della resistenza agli antibiotici è un problema globale e che è necessario uno sforzo globale per affrontare questa grave minaccia per la salute umana e animale”.
Ben il 90% dei 187 E. coli sono stati testati e, secondo lo studio, erano resistenti ad almeno un antibiotico. Questo è in realtà un grave problema poiché le infezioni che possono essere causate da microbi resistenti agli antibiotici possono essere difficili da trattare e mortali.
Allo stesso tempo, il numero di batteri resistenti agli antibiotici era compreso tra il 45 e il 60% nei campioni delle strutture di trattamento dei rifiuti. Secondo una ricerca condotta dai Centers for Disease Control and Prevention nel 2019, negli Stati Uniti si verificano ogni anno più di 2,8 milioni di infezioni resistenti agli antibiotici e causa la morte di oltre 35.000 persone. Alcune infezioni come mal di gola, polmonite, gonorrea e malattie di origine alimentare possono peggiorare e possono essere molto più difficili da trattare a causa della resistenza agli antibiotici.