Sicuramente è un aspetto a cui ben pochi ci hanno mai riflettuto, ma esistono diversi tipi aurora polare, ci sono delle vere e proprie categorie ufficiali. Fatta questa promessa, ecco che risulta interessante il fatto che un gruppo di osservatori amatoriali, in collaborazione con dei fisici, sono riusciti a individuare una categoria completamente nuova. Attualmente vengono chiamate le dune e un primo fenomeno è stato visto nel 2017. Tale avvistamento sembrerebbe aver fatto partire lo studio che ha portato a tutto questo.
All’inizio, per come si era presentato il fenomeno, non è neanche stata definita come un’aurora, ma come qualcosa di completamente nuovo. Con questa credenza era stato pubblicato un libro su tale avvistamento il che ha attirato l’attenzione di altri osservatori che hanno preso l’abitudine di guardare il cielo in cerca di altri casi. Li hanno trovati. Hanno fotografato il tutto e condiviso con gli autori del libro.
Una nuova aurora: le dune
La caratteristica di tale aurora è di comparire a un’altezza di 100 chilometri di altezza ovvero nella mesosfera. Nello studio viene citato un foro mesosferico che si manifesta quando le onde degli atomi di ossigeno sono eccitate dalle interazioni con il vento solare Finora sono stati visti in Svezia e Finlandia; proprio un gruppo amatoriali finlandese ha registrato i nuovi casi. Sono riusciti ad ammirare il nuovo fenomeno in sette casi distinti sottolineando come sia un qualcosa di raro, ma neanche troppo.
Le parole di Matti Helin, uno degli osservatori che è riuscito a immortalare il fenomeno: “Uno dei momenti più memorabili della nostra collaborazione di ricerca è stato quando il fenomeno è apparso in un momento specifico e siamo stati in grado di esaminarlo in tempo reale. È stato come mettere insieme un puzzle o condurre lavori investigativi. Ogni giorno abbiamo trovato nuove immagini e trovato nuove idee.”