Uno scenario che purtroppo risulta essere non esattamente raro è quello di ritrovare una balena accasciata su una spiaggia. Si tratta di un fenomeno dovuto principalmente allo stordimento che i sonar delle imbarcazioni provocano in questi enormi animali i quali usano un sistema identico per navigare. Negli scorsi giorni è stato fatto un altro ritrovamento simile, ma con una particolarità misteriosa.
Ai margini della foresta pluviale amazzonica in Brasile è stata trovata la carcassa di una megattera lunga oltre 8 metri. La zona è nei pressi della foce del Rio delle Amazzoni, ma questo non sembra giustificare la sua presenza tanto che è stata ritrovata solamente per via di uno stormo di avvoltoi che volava sopra il cadavere. Questa stranezza ha subito spinto diversi biologi ad investigare, ma al momento non sembra esserci una vera risposta.
Una balena in Amazzonia
Ad intensificare il mistero c’è il fatto che questo specie di balena, Megaptera novaeangliae, non sarebbe dovuta essere in quella parte di oceani. Per l’emisfero australe è ancora estate e quindi tali animali sarebbero dovuti essere circa seimila chilometri più a sud ovvero ad alimentarsi di krill negli oceani antartici i quali in questi periodo risultano essere particolarmente prolifici.
Se per il ritrovamento a così tanta distanza dall’acqua è ipotizzabile l’alta marea, per l’altro mistero la risposta rende questa storia ancora più triste. Le dimensioni della megattera indicano che probabilmente l’esemplare non avrà avuto neanche un anno di età e quindi è possibile che si sia semplicemente perso dopo aver perso il contatto con la madre. In ogni caso verrà fatta un’autopsia sul piccolo gigante e la speranza, per certi versi, è di non trovare all’interno dello stomaco della plastica.