Di recente è stato scoperto nei Caraibi un batterio molto particolare. Si tratta di un esemplare definibile tranquillamente gigante. Della famiglia dei Thiomargarita magnifica, è 5.000 volte più grande dei normali batteri e 50 volte più grande di quelli già definiti di loro giganti. Ha le dimensioni di un centimetro che ovviamente sembra molto ridotto, ma che non lo è per niente.
Per fare una comparizione, è come se una persona normale incontrasse un’altra persona, solo che quest’ultima è alta quanto il Monte Everest. Una tale disparita nelle dimensioni incuriosisce molto gli scienziati e questo scoperta può di fatto permette di comprendere ancora più a fondo non solo questo batterio, ma tutti, soprattutto il loro modo di crescere e svilupparsi.
Un batterio molto particolare
Un batterio della Thiormagarita magnifica è particolare di suo. Mentre normalmente questi organismi sono composti da sacche di enzimi non compartimentalizzate, quindi senza membrane interne. In questo caso ci sono e al suo interno sono presenti DNA e ribosomi. Di fatto quindi questa scoperta, secondo le parole di uno dei ricercatori che sta studiando il tutto, va a cambiare i concetti che conosciamo sui batteri, su anche le singole cellule di questi organismi.
Tutto quello dietro la T. magnifica è speciale, come quasi il triplo dei geni o la possibilità di ossidare lo zolfo e fissare il carbonio o addirittura creare una cellula figlia per poter sfruttare meglio l’energia interna prodotta. Secondo i ricercatori da qualche parte ci sono molti altri batteri giganti che aspettano di essere trovati e studiati.