Per chi lo sapesse il campo magnetico terrestre, o anche noto come campo geomagnetico, è una fenomeno fisico presente sulla Terra che viene visto come la presenza di due poli magnetici alle estremità del nostro pianeta. In realtà questi poli non sono fissi e quindi non fanno esattamente riferimento al Polo Nord e al Polo Sud tanto che quello presente nell’emisfero boreale si sta spostando verso la Siberia.
Come detto non sono fissi, ma questo spostamento sta risultando essere troppo veloce rispetto al normale e i ricercatori non sanno perché. Apparentemente l’anno scorso ha superato un linea immaginaria, nota come International Date Line, ad una velocità di 55 chilometri all’anno. In sostanza si sta allontanando dal Canada ad una velocità tre volte più alta di quella registrata all’inizio degli anni ’90.
Cosa comporta?
Per l’umanità questo campo magnetico è indispensabile, si tratta della base, dei sistemi di navigazione globale. Attualmente esiste un protocollo noto come World Magnetic Model, o WMM, il quale prevede un aggiornamento dei dati ogni cinque anni proprio in virtù dello spostamento naturale. Il prossimo aggiornamento era previsto per il 2020, ma verrà anticipato a causa dell’accentuarsi del fenomeno. In realtà sarebbe già dovuta essere rilasciata la nuova versione, ma lo shutdown del governo degli Stati Uniti ha fatto posticipare il tutto per la fine di questo gennaio.
Lo spostamento naturale del campo magnetico deriva da quello che succede all’interno del nucleo della Terra. La presenza di metallo liquido che si muove attorno ad una parte solida creano delle onde. L’ipotesi per questo cambiamento repentino è che proprio sotto il Canada ci sia attualmente un getto di liquido particolarmente attivo.