Ci sono delle sostanze che nella società di oggi sono particolarmente utilizzate e che sono anche molti resistenti in natura per via delle caratteristiche chimiche. Una di queste è l’acido perfluoruootttansolfonico e nonostante il suo utilizzo sia stato interrotto da molti anni a causa dell’impatto ambientale, con uno studio recente è stato collegato al cancro al fegato.
Nello specifico, questo elemento può causare una forma di cancro particolarmente letale noto come carcinoma epatocellulare che è anche abbastanza comune visto che rappresenta oltre quattro casi ogni cinque di questa patologia al fegato nel mondo. Una volta arrivata la diagnosi, il tasso di sopravvivenza è inferiore al 20%. Ora si è scoperto che acqua contaminata dalla sostanza in questione è un fattore di rischio altissimo.
Cancro al fegato e l’acido perfluoruootttansolfonico
Le parole dei ricercatori: “Parte del motivo per cui ci sono stati pochi studi sull’uomo è perché hai bisogno dei campioni giusti. Quando si osserva un’esposizione ambientale, sono necessari campioni ben prima di una diagnosi perché ci vuole tempo prima che il cancro si sviluppi. Questo studio colma un’importante lacuna nella nostra comprensione delle vere conseguenze dell’esposizione a queste sostanze chimiche.”
Il problema di questa sostanza, come in generale quelle che sono definire forever chemical, ci mettono molti anni a decomporsi nell’ambiente in quanto sono repellenti sia all’acqua che ai grassi. Quindi, anche se non viene teoricamente più utilizzato da anni, la sua presenza nell’ambiente è persistente e soprattutto in certe parti del mondo, le persone possono venirne a contatto rischiando quindi di sviluppare il cancro al fegato.