I cetacei sono tra gli animali più intelligenti del pianeta e un nuovo studio sui capodogli nello specifico ha mostrato quanto siano unici con una loro società con comportamenti complessi e un sistema di linguaggio dentro dell’uomo con dialetti locali. Secondo i ricercatori della Dalhousie University in Canada, negli oceani ci sarebbero diversi enormi clan che comprendono anche migliaia di questi animali con il cervello più grande del mondo.
Solo nel Pacifico Settentrionale sembrerebbero esserci almeno sette clan di capodogli. Secondo i dati non ci sono reali interazioni tra questi gruppi di animali, e questo nonostante i geni condivisi. La comunicazione per questi gruppi è importantissima tanto che per decidere di girare e cambiare direzione ci impiegano tranquillamente un’ora.
Le parole dei ricercatori:
Le parole dei ricercatori canadesi: “Sotto molti aspetti il parallelo più vicino potrebbe essere quello dei gruppi etno-linguistici degli esseri umani. Sebbene le due specie e le loro società siano molto diverse. L’esistenza di strutture sociali su larga scala sia nei capodogli che negli esseri umani supporta alcuni fattori primari del fenomeno che sono comuni a entrambe le specie. Poiché due o più clan si trovano spesso nella stessa area con sostanzialmente lo stesso ambiente, e i geni nucleari sono ben mescolati tra i clan, la cultura è l’unica spiegazione sostenibile per le differenze tra i clan”
Quello che sembra tenere uniti questi clan di capodogli non è una condivisione genetica, ma piuttosto una condivisione culturale. Ovviamente per l’uomo risulta più semplice immaginare tutto ciò, ma questi cetacei è diverso. Sarebbe interessante capire cosa li differenzia.