Non esiste una singola persona che abbia “inventato” la matematica. Questo sapere è nato migliaia di anni fa, frutto dell’evoluzione della mente umana e delle necessità pratiche della vita quotidiana. Le prime forme di matematica erano strumenti per contare, misurare e tenere traccia del tempo.
Le prime tracce: ossa incise e cicli lunari
Due tra i reperti più antichi che testimoniano un uso rudimentale della matematica sono:
- L’osso di Lebombo (43.000 anni fa): ritrovato in Africa meridionale, con 29 tacche che forse rappresentavano i giorni di un ciclo lunare o mestruale.
- L’osso di Ishango (circa 20.000 anni fa): rinvenuto nella regione del Congo, con tacche che potrebbero indicare un calendario lunare o un sistema di conteggio.
Questi reperti mostrano che il conteggio e la misurazione del tempo erano già importanti nella preistoria.
La svolta sumera: nascita della matematica scritta
Il vero salto di qualità avviene con i Sumeri, tra il 4500 e il 1900 a.C., in Mesopotamia. Inventarono la scrittura cuneiforme e un sistema numerico a base 60, che ancora oggi usiamo per misurare tempo e angoli.
Grazie alla burocrazia e alla gestione dei magazzini, i Sumeri svilupparono:
- Tabelle per moltiplicare e dividere
- Formule geometriche per calcolare aree
- Prime forme di algebra con simboli per quantità sconosciute
Da Babilonia a Newton: la matematica attraverso le civiltà
Oltre ai Sumeri, la matematica fiorì anche in:
- Egitto: con problemi geometrici e contabilità agricola
- India e Cina: che introdussero concetti come lo zero e metodi di risoluzione delle equazioni
- Grecia: con Euclide, Pitagora e l’idea di dimostrazione
- Civiltà islamica medievale: che preservò e ampliò le conoscenze antiche
Nel XVII secolo, l’Europa moderna portò una rivoluzione: il calcolo infinitesimale.
Newton vs Leibniz: chi ha inventato il calcolo?
Isaac Newton e Gottfried Wilhelm Leibniz svilupparono indipendentemente, e quasi contemporaneamente, il calcolo infinitesimale, essenziale per la fisica moderna.
- Newton lo introdusse nei Principia Mathematica (1687), usandolo per descrivere il moto dei corpi.
- Leibniz pubblicò per primo (1675) un sistema con simboli per derivate e integrali, molti dei quali usiamo ancora oggi.
La disputa su chi fosse il vero inventore durò anni, ma oggi gli storici concordano: entrambi contribuirono in modo indipendente e fondamentale.
La matematica: una creazione collettiva e continua
In conclusione, nessuno ha inventato la matematica da solo. È il risultato di tante scoperte, civiltà e menti geniali che, nel corso dei millenni, hanno cercato di comprendere il mondo con ordine, logica e bellezza.