Una persona su sei affetta dalla “Sindrome del cuore spezzato” ha contratto il cancro, a fronte della tendenza per chi ne è afflitto di essere soggetto a complicazioni di questo tipo, secondo una nuova ricerca sul Journal of American Heart Association. La Sindrome del cuore spezzato, chiamata anche “Sindrome di Takotsubo“, si verifica quando la camera di pompaggio principale del cuore si ingrandisce temporaneamente e non riesce a pompare sufficiente sangue.
Anche se la sindrome può sembrare un “semplice” attacco di cuore, con dolore toracico e fiato corto, non vi è alcun danno al muscolo cardiaco e nessun blocco nelle arterie che alimentano il cuore. La sindrome può essere scatenata da stress emotivo o fisico, ma questo studio internazionale condotto su pazienti provenienti da 26 centri di cura chiarisce l’esistenza di un legame ancora più forte tra la Sindrome e il cancro.
L’insospettabile collegamento tra la Sindrome e lo sviluppo del cancro
“I pazienti affetti da questa patologia potrebbero trarre dei benefici se sottoposti a screening per il cancro, al fine di aumentare le loro possibilità di sopravvivenza“, ha detto Christian Templin, autore dello studio e direttore di Interventional Cardiology della Andreas Grüntzig Heart Catheterization Laboratories presso l’Ospedale universitario di Zurigo, in Svizzera.
“Il nostro studio dovrebbe anche sensibilizzare gli oncologi e gli ematologi sul fatto che la patologia cardiaca debba essere presa in considerazione nei pazienti sottoposti a diagnosi o trattamento del cancro che manifestano dolore toracico, mancanza di respiro o anomalie all’elettrocardiogramma“, ha detto Templin. Di 1.604 pazienti affetti dalla Sindrome, 1 su 6 ha sviluppato un cancro. Il tipo più frequente di tumore era il cancro al seno, seguito da tumori che interessavano il sistema gastrointestinale, il tratto respiratorio, gli organi sessuali e la pelle.