Avete mai avuto la necessità di dover controllare sul web quali contenuti sono pubblicati a vostro nome, per evitare sorprese future e ritorsioni su affermazioni passate che non corrispondono più al presente? Sembra che ultimamente il problema ormai da diversi mesi stia diventando una faccenda davvero seria, e con la presenza di social network e community di diverso tipo, che conservano contenuti di diverso tipo come testi, immagini e video che ci riguardano la questione stia diventando sempre di maggiore importanza.
La realtà è che con l’avvento dei social network la nostra vita è quasi per intero sul web, e dagli stessi è possibile reperire una marea di informazioni sul nostro conto che nella maggior parte dei casi ci scordiamo di aver pubblicato. Non è una novità infatti che una importante percentuale degli utenti del web non si ricordi il numero dei siti visitati nell’ultima settimana, e men che meno i permessi concessi a questa o quell’altra applicazione web, capace di conservare dati che ci riguardano.
Nonostante la grossa problematica, ciò che si sta cercando di fare è porre rimedio con alcuni servizi ed applicativi particolari, che ci consentono attraverso alcune funzionalità di controllare, trovare ed eventualmente cancellare contenuti che ci riguardano che potrebbero minare la nostra immagine pubblica.
Clear l’applicazione per iOS
Ethan Czahor sulla questione è esperto, suo malgrado, difatti proprio lui è stato vittima di questo moderno meccanismo. Ethan, dopo essere stato assunto appena qualche mese fa come CTO (Chief Technical Officer) dello staff di Jeff Bush governatore della Florida, ha visto la sua carriera terminare proprio a causa di una bolla mediatica scoppiata dopo il ritrovamento di alcuni vecchi tweet, in cui Czahor faceva dichiarazioni chiaramente omofobe e sessiste.
Sebbene il giovane Ethan si affrettò a dare spiegazioni esaustive sulla faccenda, cercando di far presente che tali frasi erano state deconstualizzate ed utilizzate al solo scopo di colpire la sua posizione politica, ottennero la sua immediata esclusione dal team ed il suo licenziamento.
Clear è la risposta che Ethan ha dato alla sua situazione, risposta che serve ad evitare che situazioni come la sua si ripetano. L’applicazione non fa altro che ricercare sui social network diversi eventuali correlazioni tra il nostro nominativo e alcuni termini inseriti in una particolare blacklist.
Per ora, questa applicazione è in versione beta, e per poterla utilizzare occorre avere uno smartphone Apple e naturalmente collegarsi alla pagina di download. Sulla pagina ufficiale del progetto invece potrete avere tutti i dettagli ulteriori che riguardano la registrazione al portale, registrazione che vi metterà in coda per l’utilizzo della funzione di controllo e cancellazione dei dati, dopo aver inserito e collegato gli account social in vostro possesso.
Sullo store di Apple alcuni utenti lamentano che l’applicazione ad ora ha troppe richieste, e la coda da fare per approfittare e testare il servizio è davvero lunga. Si crede però che presto questa versione beta potrà diventare definitiva quanto prima, per fare in modo che tutti possono trovare e cancellare eventuali dati scomodi.