Tor è un sistema di comunicazione anonimo online basato sul motore onion routing, che ne definisce lo standard di utilizzo. Con TOR, puoi navigare e messaggiare nel più assoluto segreto. In cosa consiste? Scopriamo Come funziona TOR.
Come funziona TOR, ed in cosa consiste
Dopo aver visto come rimanere anonimi su forum e gruppi di discussione online tramite l’utilizzo di caselle email anonime, torniamo a parlare di privacy e sicurezza informatica ad un livello più esteso, introducendo alcuni strumenti essenziali per l’anonimato.
TOR (acronimo di The Onion Router) rappresenta un vasto apparato di rete su scala mondiale, che consente di rendersi anonimi sul web nei confronti di siti e servizi che tracciano la nostra posizione, raccogliendo dati sensibili senza il nostro consenso. La possibilità di creare una rete internazionale cifrata, unitamente ai principi della tecnologia VPN, garantisce il massimo riserbo dei nostri dati.
Disponibile per sistemi Windows, Mac OS e OS Unix–Like rappresenta, ad oggi, il punto di riferimento della navigazione anonima sicura tramite browser. TOR è open source e basato sullo stesso motore grafico e funzionale di Mozilla Firefox.
Sviluppato alla fine degli anni novanta dal matematico Paul Syverson e da Micheal Reed quale sistema di comunicazione segreto da destinare ai Laboratori di Ricerca Navali degli Stati Uniti, diviene negli anni una piattaforma destinata ad essere costantemente ostacolata dalle autorità a causa della presenza di servizi nascosti rilevati sia lato server che lato client. Nonostante questo, le collaborazioni tengono in vita il progetto e consentono, attraverso la definizione di un protocollo onion routing, l’instradamento indiretto delle richieste tramite i server secondari della community.
Il principio di funzionamento basa dunque la sua efficacia su una sorta di sistema router-in-the-middle attraverso cui tutti i dati passano, prima di essere ricevuti dal server che ottiene le richieste. In pratica, anziché collegarci direttamente al server, i dati da noi richiesti o inviati passano prima per uno o più router sparsi in tutto il mondo. Così facendo, la tracciabilità dei dati di chi effettua le richieste (noi) al server (sito internet o servizio) non avviene. Col tempo sono state aggiunte sempre nuove funzionalità, tra cui i servizi criptati di messaggistica.
Download | Tor Browser
Come funziona TOR Messenger
Recentemente alcuni sviluppatori hanno avviato un sistema che consente di gestire il messagging segreto tramite chat. Il funzionamento dei servizi CHAT IM vengono avviati sulla base del protocollo anonimo sopra definito, aggregando a questo le informazioni di accesso ai servizi.
Attraverso questo sistema, sarete in grado di avviare conversazioni segrete Facebook, IRC, Jabber, Twitter, Yahoo, Google Talk e svariati altri servizi che consentono di comunicare in chat. Tale servizio di crittografia end-to-end vi permetterà di segretare le vostre conversazioni anche in quei paesi dove è stato posto un blocco a tale tipologia di comunicazione.
Ed è proprio questa la forza di Tor Messenger. Un sistema efficiente in grado di cifrare tramite chiavi di crittografia i nostri messaggi con la consapevolezza dell’assoluta segretezza di conversazione.
Gli utenti si serviranno di TOR per inserire direttamente delle chiavi che non passeranno per i server dei relativi servizi ma che verranno perse una volta recapitato il messaggio. In tal modo la possibilità di sniffing viene meno, e la nostra privacy sarà garantita dal fatto che solo gli utenti interessati saranno a conoscenza della chiave di decrittazione.
Ovviamente, non dovrete inviare la chiave utilizzando il medesimo servizio IM. Semplicemente, fate una telefonata o inviate un SMS per scambiare le chiavi. Utilizzate inoltre una chiave diversa per ogni conversazione avviata, ed eliminerete così ogni possibilità di sabotaggio da parte di utenti terzi.
Download | Tor Messenger Beta
Tor, il sistema di riferimento per la segretezza dei propri dati e delle proprie conversazioni. Ora che sai come funziona TOR, utilizzalo per salvaguardare la tua privacy. Se hai domande lascia pure un commento e verrai ricontattato. Non dimenticare di condividere l’articolo sui social network. Difendiamo la nostra privacy dalle spie.
