Quando si esce per correre si possono incontrare numerose altre persone che lo fanno. C’è chi si impegna di più per raggiungere un determinato obiettivo e quindi va più veloce e c’è chi vuole raggiungere altro e quindi va un po’ più lento. Verrebbe da pensare che il primo gruppo ottenga più benefici, ma una nuova teoria sta vedendo il secondo approccio migliore, soprattutto andando oltre al contesto dello sport in sé.
Correre più lentamente potrebbe nascondere diversi vantaggi che non riguardano direttamente la salute, o meglio, non solo. Andare troppo veloce sottopone il corpo a uno stress molto maggiore andando ad aumentare il rischio di malattie, infezioni e lesioni. Di fatto anche i campioni passano la maggior parte del tempo a un livello molto al di sotto delle loro capacità di intensità proprio perché sopra a tale soglia i benefici sono molto di meno dei vantaggi.
I benefici di correre più lentamente
Un altro aspetto fondamentale del correre lentamente è l’obiettivo di creare quella che si può definire come una base concreata di allentamento del corpo, che nel in questo caso implica il sistema cardiaco e quello respiratorio. Bisogna andare a step e come in una piramide, la base, appunto, è quella più grande. A questo si aggiunge il fatto è che l’energia prodotta bruciando il grasso viene usata soprattutto a basse intensità in quanto è il metodo meno efficiente usato dal nostro corpo.
Un ultimo aspetto importante del correre più lentamente è l’aspetto mentale. Sapere che non è necessario andare veloci permetterebbe a chiunque di poter praticare questa attività sportiva senza sentirsi da meno o inferiore.