Le campagne diffuse per distribuire i vaccini Covid-19 in Africa inizieranno probabilmente solo nel secondo trimestre del prossimo anno a causa delle sfide legate all’accesso ai vaccini e alla preparazione dei paesi per la loro distribuzione. A dirlo è stato John Nkengasong, direttore del CDC, durante una conferenza stampa.
I risultati provvisori positivi di tre vaccini candidati hanno rafforzato la fiducia globale che ci sia una fine in vista della pandemia. Ma non tutti questi vaccini sono appropriati per un lancio nel contesto africano. Le basse temperature richieste per lo stoccaggio e la distribuzione dei vaccini Pfizer e Moderna li renderebbero una sfida da distribuire rapidamente in Africa.
Il vaccino AstraZeneca ha avuto risultati di efficacia ad interim inferiori, offre la migliore possibilità di distribuzione nel continente perché la temperatura richiesta non è così bassa e i produttori possono produrlo a un prezzo inferiore. Le nazioni più ricche hanno preordinato grandi quantità di vaccini candidati, sollevando preoccupazioni sull’equità nella distribuzione. Tuttavia ci sono meccanismi in atto per aiutare le nazioni africane con l’accesso.
Il CDC si sta coordinando con COVAX Facility, un’iniziativa globale che lavora per un accesso equo al vaccino Covid-19. COVAX mira a fornire alle nazioni africane abbastanza vaccini per coprire il 20% delle loro popolazioni. Il dottor Matshidiso Moeti ha affermato che potrebbe iniziare a fornire alle nazioni africane vaccini per coprire circa il 3% della popolazione, principalmente quelle a più alto rischio, entro la fine del primo trimestre del prossimo anno.
Tuttavia per raggiungere livelli di immunità di gregge è necessario vaccinare circa il 60% della popolazione il che significa che il continente dovrà procurarsi i finanziamenti per colmare questa lacuna. Occorrono circa 1,5 miliardi di dosi di vaccini, con la consapevolezza che ogni persona vaccinata riceve due dosi. Per pagare questo, il continente deve mobilitare circa 10 miliardi di dollari.
Nkengasong ha espresso preoccupazione per il fatto che, dopo che i paesi più ricchi avranno iniziato le loro campagne di vaccinazione, le compagnie aeree e i paesi richiederanno certificati di vaccinazione per i viaggi, il che rappresenterà una sfida per le popolazioni africane se non avranno accesso ai vaccini.
Foto di Peter Arvell da Pixabay
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