Covid-19, alcune lesioni cutanee possono essere un avviso

Un campanello d'allarme del nuovo coronavirus Covid-19 è il fatto dell'apparizione di eczemi ed altre lesioni alla pelle

covid-19

La pandemia di Covid-19, come ben sappiamo, mostra vari sintomi alle persone infette, come tosse, raffreddore, malessere generale, febbre, difficoltà respiratorie ecc. Oltre a ciò, c’è un altro sintomo poco considerato, ovvero la comparsa di lesione cutanee. Uno studio italiano di Sebastiano Recalcati, pubblicato sulla rivista Journal of European Academy of Dermatology and Venereology, ha dimostrato che nel 20% delle persone affette dal coronavirus compaiono rash cutanei simili a varicella, orticaria o vescicole. Esse si trovano principalmente sul tronco ma si possono trovare senza problemi su tutte le parti del corpo.

 

Le lesioni cutanee dovute al Covid-19

Questa scoperta è ancora in via di definizione e pertanto non si sa bene la probabilità del manifestarsi di queste lesioni cutanee, che possono essere di vario genere e di varia durata ed intensità. «Per ora, può essere utile che le persone non trascurino i sintomi cutanei, più o meno gravi, che non necessariamente devono significare che si è contratto il virus, ma che potrebbero essere validi indizi per arrivare alla diagnosi di Covid. Attraverso il circolo ematico, Sars-CoV-2 può raggiungere i piccoli vasi sanguigni che si trovano nel derma, subito al di sotto dell’epidermide, innescando l’attivazione di meccanismi infiammatori, che a cascata possono determinare la comparsa di manifestazioni cutanee», spiega Ketty Perris, direttore della Clinica Dermatologica all’Università Cattolica del Sacro Cuore Policlinico Gemelli di Roma.

In caso di comparsa di lesione cutanee, al di fuori dell’età classica di comparsa, è consigliato quindi visitare il medico di base, che può predisporre accertamenti e far svolgere eventualmente un tampone.