Le persone con diabete e colpite da Covid-19 hanno un rischio maggiore di una prognosi peggiore e di esito infausto, come probabile conseguenza della natura sindromica della malattia che contempla la presenza di iperglicemia, età avanzata e comorbidità, che contribuiscono ad aumentare il rischio di mortalità. Tra i pazienti gravi con Covid-19 e quelli deceduti è stata rilevata un’alta prevalenza di condizioni concomitanti tra cui diabete, malattie cardiovascolari. Il tasso di mortalità è particolarmente elevato nei pazienti più anziani, nei quali le comorbidità sono comuni.
Diversi studi hanno indicato che il diabete rappresenta uno dei principali fattori di rischio di mortalità per Covid-19, con dati preliminari che hanno mostrato che il 10% dei pazienti diabetici e infezione è deceduto entro 28 giorni dal ricovero ospedaliero. Precedenti studi hanno mostrato una relazione tra i livelli di emoglobina glicata e il rischio di necessitare del ricovero ospedaliero a seguito di infezioni, in particolare del tratto respiratorio.
Secondo i risultati ottenuti è emerso che i pazienti diabetici con Covid-19 hanno una prognosi assai peggiore dovuto sicuramente all’insieme di moltissimi fattori. Come sappiamo nella prima fase della pandemia che l’infezione ha colpito maggiormente le persone anziane in tutto il mondo, tranne che in Corea del Sud. La prevalenza del diabete aumenta con l’età per raggiungere un picco dopo i 65 anni, sia nella popolazione generale che nei pazienti con Covid-19, di conseguenza l’età media dei pazienti con entrambe le condizioni è più vecchia rispetto ai soggetti non diabetici.
Le persone di età superiore ai 65 anni hanno maggiori probabilità di avere una durata più lunga della malattia e una maggiore prevalenza di complicanze diabetiche. Infine diabete ed età avanzata spesso sono correlati a comorbidità come malattie cardiovascolari, ipertensione e obesità. La condizione diabetica espone a un maggior rischio di quanto generato dalla malattia virale, ma l’esposizione al virus sembrerebbe condizionare anche un peggioramento della situazione diabetica, sia in termini di acuzie metaboliche, che come segnalazioni di diabete di nuova insorgenza nel corso della malattia virale.
La gestione del diabete nei pazienti con Covid-19 rappresenta una grande sfida clinica che richiede un approccio di squadra molto integrato, una strategia indispensabile per ridurre il più possibile il rischio di complicanze mediche e di morte. Un’attenta valutazione dei numerosi componenti che contribuiscono alla prognosi sfavorevole nei pazienti con diabete e infezione da Covid-19 potrebbe rappresentare il modo migliore per superare la situazione attuale e consentire ai nostri sistemi sanitari di essere pronti ad affrontare eventuali sfide future in modo tempestivo ed efficace.
Foto di Steve Buissinne da Pixabay
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