Al momento i vaccini rimangono la miglior soluzione contro la lotta al Covid-19, anche se sono emersi effetti collaterali da gravi a lievi dopo la vaccinazione. Un nuovo studio ha confrontato gli eventi avversi di tutti i vaccini Covid-19. Rispetto alle conseguenze avute dopo l’infezione, gli effetti collaterali dei vaccini sono temporanei e non spingono le persone ad un ricovero ospedaliero.
Ogni vaccino analizzato comporta un rischio di affaticamento, mal di testa e debolezza muscolare. Inoltre lo studio ha suggerito che le persone di età compresa tra i 18 e i 55 anni, avevano più probabilità di manifestare questi effetti collaterali dopo il vaccino, rispetto a quelli di età superiore. Comprendere gli effetti dei vaccini può aiutare a plasmare il messaggio dietro la sicurezza del vaccino e pianificare nuove campagne vaccinali.
Covid-19, scoperti gli effetti collaterali comuni dei tre vaccini
I ricercatori hanno eseguito una ricerca sistematica di 10 articoli che avevano già affrontato questo argomento. I vaccini su cui si è concentrato lo studio sono Pfizer, Moderna e AstraZeneca. Tutti e tre i vaccini hanno condiviso i seguenti lievi effetti collaterali: affaticamento, mal di testa e debolezza muscolare. Nel complesso, sono stati tutti ben tollerati e temporanei.
Riguardo il vaccino AstraZeneca le segnalazioni sono arrivate dopo la prima dose, mentre per i vaccini mRNA si sono presentate maggiormente dopo la seconda dose. Nel complesso, indipendentemente dalla dose, la frequenza di ciascun effetto era molto simile tra i vaccini, indipendentemente dalla piattaforma utilizzata.
Ciò conferma che le persone tra i 18 e i 55 anni hanno un maggior rischio di presentare questi effetti collaterali, rispetto le persone di età superiore. Questa osservazione è stata osservata tra tutti e tre i vaccini contro il coronavirus. Poiché il rischio di coaguli di sangue e trombosi è raro dopo la vaccinazione, i ricercatori non ne hanno trovato segnalazioni in nessuno degli studi clinici.
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