News

Covid-19, due mutazioni hanno portato alla luce un virus ibrido

Due mutazioni del Covid-19 hanno combinato i loro genomi per formare una versione ibrida del virus fortemente mutata. L’evento di ricombinazione è stato scoperto in un campione di virus in California, affermando che potremmo essere sul punto di una nuova fase della pandemia. Il virus ibrido è il risultato della ricombinazione della variante B.1.1.7 scoperta nel Regno Unito e della variante B.1.429 che ha avuto origine in California che porta un mutazione rendendolo resistente ad alcuni anticorpi.

A differenza della mutazione regolare, in cui i cambiamenti si accumulano uno alla volta, che è il modo in cui sono sorte varianti come B.1.1.7, la ricombinazione può riunire più mutazioni in una volta sola. Il più delle volte, questi non conferiscono alcun vantaggio al virus. La ricombinazione potrebbe portare all’emergere di varianti nuove e ancora più pericolose, anche se non è ancora chiaro quanto possa rappresentare una minaccia. Al momento si è visto solo un singolo genoma ricombinante tra migliaia di sequenze e non è chiaro se il virus venga trasmesso da persona a persona o sia solo una tantum.

 

Covid-19, due mutazioni unite in un virus ibrido

La ricombinazione si verifica perché l’enzima è incline a scivolare via dal filamento di RNA che sta copiando e quindi a ricongiungersi da dove si era interrotto. Se una cellula ospite contiene due diversi genomi, l’enzima può saltare ripetutamente dall’uno all’altro per creare un virus ibrido. La causa dell’emergere di questo virus ibrido starebbe proprio nel nascere di nuove varianti poiché le persone possono essere infettate da due varianti contemporaneamente.

Naturalmente, una domanda che sorge è come i virus possono ricombinare in primo luogo. Dopo tutto, i virus non si riproducono sessualmente come la maggior parte degli organismi multicellulari. Tuttavia come spiegato virus simili possono scambiare materiale genetico mentre stanno infettando le cellule. Questi tipi di eventi di ricombinazione possono accadere continuamente, ma raramente li notiamo a meno che non aumentano la trasmissione o la gravità della malattia.

Esistono numerose varianti mutanti, ma il ceppo B.1.1.7 è particolarmente preoccupante a causa della sua elevata trasmissibilità. Sebbene il ceppo non sia ritenuto più mortale, la sua maggiore trasmissibilità significa che più persone potrebbero essere infettate da esso e quindi portare ad un aumento del numero di casi di Covid-19.

Foto di Pete Linforth da Pixabay

Annalisa Tellini

Musicista affermata e appassionata di scrittura Annalisa nasce a Colleferro. Tuttofare non si tira indietro dalle sfide e si cimenta in qualsiasi cosa. Corista, wedding planner, scrittrice e disegnatrice sono solo alcune delle attività. Dopo un inizio su una rivista online di gossip Annalisa diventa anche giornalista e intraprende la carriera affidandosi alla testata FocusTech per cui attualmente scrive

Recent Posts

La felicità è unica come te: perché ognuno ha la sua strada per stare bene

Da secoli filosofi, scienziati e pensatori cercano di definire cosa sia la felicità. Ma la verità è che non esiste…

4 Maggio 2025

Perché gli scienziati tatuano i tardigradi? La nanoingegneria incontra i super organismi

Misurano appena mezzo millimetro, ma possiedono abilità straordinarie. I tardigradi, noti anche come "orsi d’acqua", sono tra gli organismi più…

4 Maggio 2025

Truffa del pacchetto sospeso: ecco come riconoscerla

Diversi utenti stanno ricevendo in questi giorni un'e-mail dove viene notificata la mancata consegna di un pacco. Per quanto il…

3 Maggio 2025

Sistema immunitario e salute mentale: il legame che sta rivoluzionando la medicina

Negli ultimi anni, la scienza ha iniziato a svelare un legame sorprendente tra il sistema immunitario e la salute mentale.…

3 Maggio 2025

Uturuncu, il misterioso vulcano “zombie” della Bolivia non erutterà: risolto il caso dei suoi strani terremoti

Il vulcano Uturuncu, situato nella regione andina della Bolivia a oltre 6.000 metri di altitudine, ha attirato l’attenzione degli scienziati…

3 Maggio 2025

Spazio invaso dai rifiuti: l’allarme dell’ESA sul crescente inquinamento orbitale

L’orbita terrestre è sempre meno vuota. Secondo un recente rapporto dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), lo spazio che circonda il nostro…

3 Maggio 2025