Il Covid-19, la malattia causa dal SARS-CoV-2, è in grado di danneggiare diversi organi e tessuti del nostro corpo. Tra i possibili bersaglio del virus e dei suoi effetti c’è anche il cuore. Secondo un nuovo studio, le persone ospedalizzate a causa della malattia presentano un rischio di sviluppare un’insufficienza cardiaca anche se erano in precedenza in salute.
A livello generale risultano eventi rari, ma i medici dovrebbero stare più attenti, monitorare i pazienti anche a livello cardiaco nonostante la storia clinica del pazienti indica una salute perfetta in tal senso. Un potenziale rischio da non sottovalutare a causa del Covid-19.
Covid-19: i rischi per il cuore
Le parole di Anu Lala, capo ricercatore presso la Icahn School of Medicine del Monte Sinai: “Questo è uno dei più grandi studi fino ad oggi per catturare specificamente casi di nuova diagnosi di insufficienza cardiaca tra i pazienti ospedalizzati con Ccovid-19. Sebbene raro, il riscontro di nuovo insufficienza cardiaca era più comune tra i pazienti con preesistenti fattori di rischio cardiovascolare o malattia. Ma ci sono stati individui selezionati che hanno sviluppato una nuova insufficienza cardiaca senza fattori di rischio o malattia. È importante sottolineare che, sebbene i sintomi di insufficienza cardiaca, vale a dire mancanza di respiro, possano imitare i sintomi associati a Covid-19.”
Lo studio in sé va a integrare altre ricerche in merito che hanno voluto esplorare gli effetti devastanti del coronavirus sui tessuti del corpo umano. Nel momento in cui una persona contagiata inizia a presentare i sintomi più gravi del Covid-19 allora va seguito attentamente perché il rischio che diversi organi siano sotto attacco è alto.