Finora si è sempre considerata la variante inglese del coronavirus quella più pericolosa, al netto della pericolosità del Covid-19 e dei suoi sintomi. Un nuovo studio internazionale ha rivelato che invece è quella brasiliana ad avere tale primato. Secondo l’analisi potrebbe essere addirittura il doppio più contagiosa del precedente ceppo più diffuso mentre la B.1.1.7 è del 50% più contagiosa.
La variante P.1 è il motivo per cui in questo momento il Brasile risulta essere il secondo più colpito al mondo. La situazione potrebbe essere anche più seria di quella dipinta dai numeri ufficiali visto che ormai il sistema sanitario è completamente al collasso. Apparentemente nella città dove si è originata più del 70% è stata contagiata sviluppando il Covid-19.
Covid-19: il pericoloso della variante brasiliana
In Europa è la variante inglese quella che ha causato la terza ondata, ma anche quella brasiliana è un pericolo. Attualmente è stata individuata in 37 paesi diversi e potrebbe mettere in difficoltà le popolazioni anche nonostante i vaccini in quanto sono leggermente meno efficaci.
La variante brasiliana sembra anche causare casi più gravi di Covid-19 e ovviamente essendoci fino il doppio dei contagi allora anche il numero dei morti raddoppia sostanzialmente. Il motivo dietro questa alta contagiosità è dovuta ad alcune mutazioni, soprattutto tre a livello della proteina spike.
Le simulazioni fatte dallo studio vedono la variante più contagiosa da 1,7 a 2,4 volte il ceppo principale. I dati sul campo sulla mortalità rivelano altri dati spaventosi. Nella città in cui si è originata si parla di una mortalità maggiore da 1,2 a 1,9 volte. Questo però potrebbe non rappresentare un dato reale visto che appunto il sistema ospedaliero era già al collasso e anche i casi non esattamente più gravi non era trattati a dovere.
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