Al momento praticamente ogni continente ha una sua variante del coronavirus considerata più pericolosa del ceppo primario. Per l’Africa abbiamo quella sudafricana, ma di recente è stata individuata un’altra che sembra essersi originata nel Camerun. Al momento non è chiaro quali effetti possa avere sul Covid-19, ma al momento si indentifica come B.1.620 a causa delle mutazioni registrate.
Questa nuova variante del coronavirus è già stata individuata in diversi paesi europei, nello specifico Lituania, Francia, Germania, Spagna e Belgio. È a causa delle mutazioni che viene considerata da tenere sotto controllo perché potrebbe risultare alquanto contagiosa, oltre che a causare casi più gravi di Covid-19.
Covid-19: una nuova variante del virus
Le parole sulla variante dei ricercatori che l’hanno individuata in Europa: “La probabile origine dell’Africa centrale di questo lignaggio fornendo documenti di viaggio nonché i risultati di metodologie di inferenza filogenetica e filogeografica attentamente elaborate, l’ultima delle quali è in grado di sfruttare le storie di viaggio individuali registrate per viaggiatori infetti che sono entrati in diversi paesi europei”.
Viene scelto il Camerun come paese di origine quasi arbitrariamente in quanto visto che nei paesi del centro Africa il controllo dei contagi è praticamente inesistente, risulta difficile individuare con precisione l’origine. Questo rende il continente un potenziale rischio per la lotta alla pandemia perché potrebbero esserci altri ceppi passati sottotraccia. In India sembra andare tutto bene finché non è iniziata la seconda ondata e in tempo zero abbiamo visto numeri assoluti record, anche rispetto ai giorni peggiori degli Stati Uniti.