Creta, scoperte impronte che rivoluzionano storia dell’evoluzione umana

Date:

Share post:

La storia dell’evoluzione umana potrebbe essere arrivata a una svolta epocale, merito delle impronte fossili che sono state rinvenute a Creta. Fino a oggi la Rift Valley riconosciuta come culla dell’umanità, ma le nuove scoperte mettono in discussione questa etichetta legata alla località dell’Africa Orientale.

Queste orme sono state scoperte da alcuni studiosi sull’isola di Trachilos, 29 impronte connesse all’andatura di un essere vivente che procedeva su due zampe. Dimensioni che si attestano tra i 10 e i 20 centimetri, una struttura che ricorda in tutto e per tutto le impronte dei nostri antenati. Fino a qui, niente di sconvolgente, è stata la datazione a spiazzare la comunità scientifica.

Per Alberg dell’Università svedese di Uppsala sottolinea come l’età dei reperti rende controversa la scoperta. Il processo di datazione è avvenuto analizzando i foraminiferi, microrganismi marini presenti nella zona e alcuni minerali, gli stessi che vanno a comporre i gusci dei protozoi.

creta impronte umane evoluzione umana

La prima datazione si è attestata tra gli 8.5 e i 3.5 milioni di anni fa, tuttavia gli studiosi hanno tenuto conto di un altro fattore. 5.6 milioni di anni fa, durante le battute finali del Miocene, il Mar Mediterraneo si è asciugato lasciando tracce sui sedimenti, questo dato ha consentito di datare le orme con maggiore precisione: 5.7 milioni d’anni d’età.

Gli studiosi si chiedono quale specie possa aver lasciato questo segno nel terreno, potrebbe essere l’eredità di ominidi nostri antenati ma questa non è l’unica opzione al vaglio. Il piede infatti potrebbe essersi evoluto anche in altri primati, poi estinti senza lasciare ulteriori tracce. Potremmo dunque anche trovarci dinanzi a una specie della quale non sappiamo nulla.

Serviranno ulteriori analisi e comparazioni per collocare le impronta di Creta nella nostra scala evolutiva. Dopo l’uomo di Chan Hol, un’altra pagina dell’evoluzione umana sulla quale gli studiosi dovranno fare chiarezza. 

Fonte

Related articles

Dormire: i benefici di un quarto d’ora in più

Dormire è fondamentale per il nostro organismo e farlo bene significa essere sulla giusta strada per essere in...

Recensione Realme 14x: smartphone resistente dalla lunga autonomia

Realme 14x è uno smartphone che abbraccia la fascia più bassa della telefonia mobile, un device che viene commercializzato...

Occhi: iniezione di oro per migliorare la vista

Gli occhi sono degli organi molto delicati, ma nonostante questo ci sono molti trattamenti anche invasivi che si...

Il Sole potrebbe produrre acqua sulla Luna: la conferma della NASA

Una sorprendente scoperta della NASA ha appena confermato una teoria proposta più di sessant’anni fa: il Sole potrebbe...