E’ stato ufficializzato il fossile meglio conservato al mondo, da una specie esistita oltre 110 milioni di anni fa, un’enormità, ma a quanto pare l’età non è stata un problema per la conservazione del fossile in questo perfetto stato.
Una nuova specie di fossile, caso unico al mondo
Oltre ad essere il fossile meglio conservato mai trovato, si tratta anche dell’unico esemplare al mondo. La specie è stata chiamata Borealotelta Markmitchelli, e sarebbe esistita all’incirca tra i 100 ed i 120 milioni di anni fa, in pieno Giurassico, l’era dei dinosauri per eccellenza. Si tratta di un nodosauro trovato in Canada cinque anni fa, il tutto descritto dai paleontologi del Royal Tyrrell Museum sulla prestigiosa rivista Current Biology.
Si tratta di un fossile davvero eccezionale, ed oltre ad essere l’unico mai scoperto della specie sopracitata, è così importante e la sua scoperta ha fatto il giro del mondo grazie alla presenza di pelle eccezionalmente conservata, non solo in bidimensione ma in tridimensione, fatto clamorosamente raro. La pelle è dunque rimasta discretamente conservata in gran parte dell’animale che, come possiamo vedere nell’immagine allegata, assomiglia proprio ad un coccodrillo. Uno degli autori della ricerca in merito al ritrovamento, la pulizia e la conseguenza pubblicazione del report del fossile storico, Caleb Brown, ha apertamente detto che l’esemplare di Borealotelta Markmitchelli trovato in Canada è uno dei più belli mai osservati e probabilmente il fossile meglio conservato della storia.
La storia e l’origine del Borealotelta Markmitchelli
L’esemplare fossile di Borealotelta Markmitchelli è stato addirittura soprannominato dallo stesso Brwon come la Monna Lisa dei fossili di dinosauro, a testimonianza della bellezza del fossile, e come possiamo vedere dall’immagine possiamo constatare noi stessi che il fossile è davvero molto bello da vedere. Il fossile, appartrenente alla specie dei nodosauri, misura ben 5.5 metri di lunghezza ed ha un peso di 1.5 tonnellate. Si tratta di un erbivoro corazzato vissuto essenzialmente tra fine Giurassico e Cretaceo, dotato comunque di denti aguzzi per difendersi dai denti, ma con un’alimentazione totalmente differente da quella del coccodrillo dei nostri tempi. Doveva avere una colorazione rosso-marrone, chiara nella parte inferiore del corpo rispetto a quella superiore, proprio come riscontrabile ai giorni nostri in alcuni coccodrilli o in tanti altri rettili e mammiferi. Il fossile è statos coperto per puro caso nella miniera di Suncorn Millennium in Canada, nello stato di Alberta, da un operaio che prima di spicconare la roccia ha notato una strana forma all’interno della parete rocciosa. Sono stati sufficienti oltre 5 anni di tempo per rimuovere tutto il fossile dalla roccia con la massima delicatezza possibile, in un ambiente minerario che di certo non è il più confortevole o illuminato.