Esistono tantissimi robot, creati per gli scopi più disparati. A Dubai è stato presentato il primo poliziotto robotico, un team del MIT ha invece creato il primo operaio meccanico, in grado di costruire un intero edificio in appena 14 ore. La tecnologia procede a tutta velocità, nel giro di qualche anno le macchine saranno in grado di liberarci da tanti oneri. E non parliamo solo di attività estreme, ma anche delle piccole sfide di tutti i giorni.
Alzi la mano chi sogna di non dover più perdere tempo a parcheggiare la propria auto. Non si tratta certo di un’impresa da eroi, tuttavia è una rottura di scatole della quale faremo tutti a meno. Anche in questo caso la tecnologia ci viene in aiuto offrendoci una soluzione innovativa. Scopriamo insieme di cosa si tratta.
Parcheggiare non è più un problema. Grazie a questo robot
La start-up francese Stanley Robotics ha ottenuto la bellezza di 3.6 milioni di euro da Elaia Parners, Bpifrance e Idinvest Partners, questa compagnia costruisce giganteschi robot che si prendono cura della tua macchina e la parcheggiano per te.
Detta così sembra roba da videogame, ma il progetto è serissimo e può migliorare la vita di tutti noi. Chi prende frequentemente l’aereo sa quanto possa essere costoso lasciare l’auto nel parcheggio dell’aeroporto per una settimana, purtroppo però ci sono poche alternative. E questo genere di parcheggi sono diventate tra le attività più remunerative.
Stanley Robotics vuole inserirsi in questo mercato con un robot chiamato Stan, che intende rendere il parcheggio negli aeroporti molto più efficiente. Pensandoci bene, ogni spazio pensato per parcheggiare ha tantissimo spazio sprecato, questo robot consente di lasciare la macchina vicino all’aeroporto, senza dover girare in cerca di un posto. Pensa a tutto lui.
Al ritorno, il sistema (che sa quando farai ritorno) riporterà l’auto all’ingresso poco prima dell’atterraggio. Stan funziona con tutti i tipi di auto, non necessita di chiavi perché solleva la macchina e la porta dove serve, per poi rimetterla giù. Un’idea geniale, ma non parliamo di un semplice progetto sulla carta come tanti altri.
Stan ha già iniziato a lavorare presso il Charles de Gaulle di Parigi, un compito difficile ma alla portata di questa macchina che è in grado di gestire fino a 30 mila auto all’anno. E questo è solo l’inizio, l’ecosistema realizzato da Stanley Robotics è destinato ad ingrandirsi. L’utente può gestire tutto comodamente tramite un’app.
Vantaggi per tutti, per il cliente che può smettere di preoccuparsi del parcheggio e anche per le strutture aeroportuali, visto che grazie a Stan le automobili possono essere parcheggiate molto più vicine tra di loro, seconda, terza e quarta fila non sono più un problema, la capienza può aumentare del 60%. Ulteriore risparmio è rappresentato dall’assenza di segnaletica e impianti di illuminazione.
Fonte: techcrunch.com