Un raro tipo di eclissi solare coinciderà con il giorno più lungo dell’anno di questa settimana. L’eclissi solare anulare vedrà il Sole, la Luna e la Terra allinearsi questa domenica 21 giugno. L’evento creerà un effetto spettacolare per gli osservatori del cielo che vi potranno assistere in gran parte del mondo.
La Luna si trova nella sua fase più lontana della sua orbita attorno alla Terra, il che significa che appare leggermente più piccola nel cielo. Questo significa che non è in grado di bloccare completamente il Sole, creando quello che alcuni astronomi chiamano “anello di fuoco”.
Al suo punto massimo di eclissi totale, la Luna bloccherà circa il 99,4% del Sole, anche se questo durerà solo per una frazione di secondo. La NASA ha mappato la traiettoria dell’eclissi solare anulare, che passerà sulla Repubblica Democratica del Congo, Sud Sudan, Etiopia, Eritrea, Yemen, Oman, Pakistan, India, Nepal, Cina, Taiwan e Guam.
L’eclissi solare non sarà visibile ovunque, ma potrà essere osservata online
L’eclissi non sarà visibile per le persone nell’emisfero meridionale, né a latitudini più settentrionali come il Regno Unito. L’evento non potrà essere visto nemmeno in Nord America. Purtroppo a causa delle restrizioni di viaggio dovute alla pandemia di coronavirus non si potrà nemmeno volare verso luoghi dove sarà visibile.
Per coloro che non sono in grado di vederlo di persona, Timeanddate.com ospiterà un flusso live dell’eclissi sul suo sito web. L’eclissi si verifica nel giorno in cui il sole è nel suo punto più settentrionale durante l’anno, noto come solstizio d’estate. Per quelli a nord dell’equatore, il solstizio è il giorno più lungo dell’anno ed è spesso celebrato guardando l’alba o il tramonto.
Nel Regno Unito, il sole sorgerà alle 4:43 e tramonterà alle 21:22, il che significa che le persone godranno di 16 ore e 39 minuti di luce diurna. Le latitudini più settentrionali sperimenteranno 24 ore di luce, comprese le regioni del Canada, Groenlandia, Norvegia, Svezia, Finlandia e Russia. È la prima volta dal 2001 che il solstizio coincide con un’eclissi solare e non accadrà più fino al 2039.