Questo weekend sopra le nostre teste accadrà un fenomeno davvero sorprendente; eclissi lunare penombra. Questo fenomeno dà il via alla seconda stagione delle eclissi lunari avvenute in questi primi mesi del 2020. Possiamo ricordare la Pink Moon e la Milk Moon.
Questa particolare eclissi sarà visibile ad occhio nudo questo weekend, più precisamente il 5 giugno con inizio alle 19:45 e fine verso le 23:00. L’eclissi avrà una durata di tre ore 18 minuti e 15 secondi.
Il Brasile, l’Africa occidentale e la maggior parte dell’Europa vedranno l’eclissi in atto al sorgere della luna venerdì sera, mentre il resto dell’Africa e la maggior parte dell’Asia vedranno l’eclissi nel suo insieme. Il Nord-est asiatico e la Nuova Zelanda vedono l’eclissi terminare verso il tramonto e l’alba. Solo il Nord America perde completamente l’eclissi.
A differenza del drammatico arrossamento della Luna visto durante la totalità quando la Luna scivola attraverso l’ombra oscura interiore dell’ombra terrestre, le eclissi di penombra sono affari sottili. L’orbita della Luna è inclinata di circa cinque gradi rispetto al piano eclittico; altrimenti, vedremmo almeno due eclissi, una lunare e una solare, ogni mese.
Durante un’eclissi di penombra come quella di venerdì, tuttavia, la Luna colpisce solo l’ombra esterna della Terra. Al massimo, aspettamoci di vedere una leggera sfumatura sull’arto meridionale della Luna alla massima eclissi. Il colore della Luna vicino alla metà dell’eclissi può assumere un aspetto color tè, invece della sua solita tonalità perlacea, bianco osso.
Sebbene sottile, si può vedere fotograficamente la differenza nel colore della Luna prima, durante e dopo l’eclissi. Questo è un modo semplice e divertente per documentare un’eclissi di penombra, usando nient’altro che una DSLR montata su treppiede con almeno una lunghezza focale minima di 200 mm, o semplicemente tenendo una fotocamera dello smartphone sull’oculare di un telescopio. E parlando di smartphone, un’app gratuita come Color Grab può rilevare anche questo cambiamento di colore.
Il plenilunio di giugno viene chiamato “luna di fragola” dai nativi americani Algonchini, in quanto questo era il periodo di raccolta delle fragole. In Europa viene invece detta “luna delle rose”, per l’esplosione di fiori che avviene in questo periodo.
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