Emisfero settentrionale, l’ozono è aumentato negli ultimi 20 anni

Date:

Share post:

In uno studio iniziale, basato sui dati riguardanti il buco dell’ozono, i ricercatori presso l’Università del Colorado Boulder hanno scoperto che i livelli di inquinante nella parte più bassa dell’atmosfera terrestre sono aumentati.

Questo anche perché controlli più severi sulle emissioni di precursori dell’ozono hanno abbassato l’ozono a livello del suolo in alcuni luoghi, inclusi il Nord America e l’Europa. L’ ozono troposferico è un gas serra e un inquinante atmosferico che, ad alti livelli, può danneggiare i polmoni delle persone e danneggiare le piante.

ozono emisfero

Ozono, l’emisfero settentrionale ha livelli più alti negli ultimi 20 anni

In uno studio pubblicato invece sulla rivista Science Advances, il team ha riscontrato un aumento complessivo dei livelli di ozono sopra l’emisfero settentrionale. “Questo è un grosso problema perché significa che mentre cerchiamo di limitare il nostro inquinamento a livello locale, potrebbe non funzionare come pensavamo“, ha detto Audrey Gaudel autore principale dello studio.

Insieme al suo team hanno documentato i maggiori aumenti di ozono nei tropici, osservando che l’ozono esportato dai tropici potrebbe causare aumenti sopra altre aree dell’emisfero settentrionale. Hanno anche riscontrato gli aumenti più sorprendenti nelle aree in cui i livelli di ozono erano una volta più bassi; Malesia / Indonesia, Sud-est asiatico e India, per esempio. Queste regioni avevano valori di ozono molto bassi tra il 1994-2004 e livelli molto alti negli ultimi anni, tra il 2011 e il 2016.

Gaudel e i suoi colleghi hanno utilizzato queste misurazioni per calcolare i cambiamenti nell’ozono troposferico dalla metà degli anni ’90 al 2016 dell’emisfero settentrionale. Hanno riscontrato un aumento complessivo dell’ozono in tutte le regioni in cui hanno osservato. In media, i valori mediani dell’ozono erano aumentati del 5% per decennio.

Nella troposfera inferiore l’ozono è diminuito al di sopra di alcune regioni di media latitudine, tra cui Europa e Stati Uniti. I ricercatori hanno scoperto che queste riduzioni sono state compensate da aumenti più elevati nella troposfera.

Vogliamo capire la variabilità dell’ozono e dei suoi precursori e l’impatto delle regioni inquinate sulle regioni remote“, ha detto Gaudel. “Quindi stiamo utilizzando i migliori strumenti che abbiamo, per ottenere profili e colonne di ozono da diversi tipi di attività umane e fonti naturali“.

Annalisa Tellini
Annalisa Tellini
Musicista affermata e appassionata di scrittura Annalisa nasce a Colleferro. Tuttofare non si tira indietro dalle sfide e si cimenta in qualsiasi cosa. Corista, wedding planner, scrittrice e disegnatrice sono solo alcune delle attività. Dopo un inizio su una rivista online di gossip Annalisa diventa anche giornalista e intraprende la carriera affidandosi alla testata FocusTech per cui attualmente scrive

Related articles

Lettura: come le relazioni parasociali migliorano il benessere psicologico

La lettura è molto più che un semplice passatempo: essa può influenzare profondamente il nostro benessere psicologico, in...

Recensione Panasonic Lumix S5 II X: una full frame perfetta per i video

Dato il grandissimo successo Panasonic Lumix S5, l'azienda orientale negli ultimi anni ha pensato di mettere a disposizione...

Malattia di Huntington: scoperto l’enzima chiave dietro la “danza di San Vito

Recenti scoperte scientifiche hanno portato nuove speranze per chi soffre della malattia di Huntington, nota anche come “danza...

Amazon inaugura il negozio di Natale: ecco le offerte migliori

Su Amazon le feste di Natale arrivano prima! Il noto e-commerce ha appena inaugurato il "Negozio di Natale"....