I piani di Facebook per la sua nuova criptovaluta sono stati accolti da molte critiche da parte della classe politica, sia negli Stati Uniti che in Europa. La valuta digitale, Libra, è pronta per il lancio entro il prossimo anno. Facebook ha anche annunciato la “Libra Association“, un consorzio di 28 società e organizzazioni non profit che regoleranno la valuta digitale.
Facebook pensa che Libra possa diventare una valuta digitale stabile, utilizzata da persone di tutto il mondo, con la capacità di cambiare radicalmente i sistemi finanziari e di pagamento. La società ha rassicurato circa le preoccupazioni sul lancio di Libra, ma ciò non ha impedito ad alcuni esponenti dei governi di tutto il mondo di manifestare le loro riserve in merito alla privacy e alla sicurezza sulla piattaforma.
Libra sarà un mezzo di pagamento sicuro per gli utenti?
Il presidente della House Financial Services, Maxine Waters, ha invitato Facebook a bloccare lo sviluppo di Libra finché i legislatori non avranno la possibilità di valutare e prendere posizione in merito. “Facebook continua la sua espansione incontrollata e estende la sua portata abbracciando ogni aspetto della vita dei suoi utenti“, ha dichiarato Waters. “Le autorità dovrebbero considerare ciò come un campanello d’allarme e prendere sul serio le preoccupazioni relative alla privacy e alla sicurezza nazionale e i rischi commerciali posti dalle criptovalute“.
Il rappresentante della Carolina del Nord, Patrick McHenry, ha chiesto a Waters di fissare un’audizione su Libra. Quello delle criptovalute è infatti un settore in gran parte non regolamentato. Le monete digitali sono un dilemma per i legislatori perché, a differenza di altri prodotti, non è chiaro quale agenzia federale dovrebbe regolamentarli, secondo il professore della Columbia Business School, R.A. Farrokhnia.
I governi di tutto il mondo si esprimono a riguardo e le opinioni sono molto contrastanti
“Gli apparati governativi vogliono assicurarsi che i nuovi prodotti non rappresentino un rischio, e questo è pienamente condivisibile“, ha detto Farrokhnia. “Ma i tempi per la regolamentazione non sono stati al passo con i progressi tecnologici“. Un portavoce di Facebook ha affermato che la società non vede l’ora di rispondere alle domande dei parlamentari, mentre continuano a lavorare al loro progetto.
Facebook ha recentemente affrontato critiche e multe dopo una serie di scandali sulla privacy. Sherrod Brown, democratico dell’Ohio, sostiene che Libra possa diventare un problema, definendo Facebook “già troppo grande e troppo potente“. La sua commissione ha chiesto a Facebook dettagli su come i dati degli utenti sarebbero protetti, domanda alla quale Facebook deve ancora fornire una risposta.
C’è chi crede che questa moneta digitale possa essere d’aiuto per i meno abbienti
Il social network ha creato una filiale indipendente, chiamata Calibra, che gestirà lo sviluppo di applicazioni per Libra sulle sue piattaforme. Calibra non condividerà i dati degli utenti Facebook tranne che in “casi limitati“. Mark Carney, governatore della Banca d’Inghilterra, si invece mostrato più ottimista, sottolineando che Libra potrebbe aiutare le persone meno abbienti, un obiettivo su cui Facebook si è fortemente concentrata.
Infine, il Ministro delle Finanze francese Bruno Le Maire, ha affermato che mentre Libra potrebbe diventare un mezzo di transazione digitale, non deve diventare una valuta “sovrana” come il dollaro o l’euro. “Dobbiamo assicurarci che non ci siano rischi per l’utente“, ha detto Le Maire. “È il nostro ruolo di Stato proteggere i consumatori. È ciò che è in gioco nel ventunesimo secolo“.