Nel corso di questo fine settimana il social network made in Mark Zucherberg Facebook si aggiorna con alcune interessanti novità che ricalcano orme di Snapchat per l’introduzione delle storie e la modifica dell’algoritmo di valutazione dei video nel News Feed che si affianca alla presentazione degli ads pubblicitari all’interno dell’app Facebook Messenger. Scopriamo insieme tutte le novità del momento.
Il nuovo aggiornamento Facebook porta in primo piano una struttura delle notizie che pone una certa affinità con Snapchat, più e più volte sotto l’interesse del CEO della compagnia che non è riuscito ad accorpare il tanto amato servizio tra le file del suo social network.
Facebook Stories: il competitor di Snapchat
Per rimediare, Zuckerberg ha avviato una fase di test che condurrà all’introduzione in via definitiva della sezione Facebook Storie che in questo frangente metterà a disposizione degli utenti una serie di strumenti che replicano l’idea di Snapchat.
L’intenzione è quindi quella di provvedere alla fornitura di utility in grado di attirare gli utenti della piattaforma concorrente che potranno così gestire le loro Storie attraverso le relative app che si renderanno disponibili per gli ecosistemi Android ed iOS ora in fase di testing. Il nuovo servizio è attivo in Beta in Irlanda e se ne prevederà una sua espansione agli altri mercati nel corso dei prossimi mesi.
Le funzionalità previste comprendono la possibilità di condividere foto e video entro un tempo massimo di 24 ore dopo le quali i messaggi ed i contenuti di autodistruggeranno andando a liberare la timeline dei post. Sarà possibile ovviamente prevedere l’applicazione di filtri e di una serie davvero interessanti di effetti da applicare per le nostre slideshow.
I contenuti multimediali generati per mezzo della nuova funzione integrata Facebook non verranno condivisi in automatico nella pagina principale del profilo tradizionale o in timeline e non si renderanno disponibili le classiche interazioni digitali per i pulsanti Like e Condividi. Inoltre per poter commentare una Story sarà necessario inviare un messaggio diretto al creatore del contenuto.
Coloro che postano un contenuto vengono evidenziati dalla foto del profilo posta in una cornice circolare come da immagine sottostante e saranno loro a consentire la visualizzazione delle Storie ad amici. Storie che appariranno in evidenza nella parte alta della finestra dell’applicazione, così da rimanere aggiornati sulle ultime novità in vista.
Sebbene il parco funzioni ricalchi quelle tipicamente viste su Instagram la piattaforma si differenzia su Facebook per la diversa natura dei contenuti e per il contesto. Mentre infatti per Instagram si collezionano momenti di vita quotidiani, Facebook funge più da una sorta di diario storico in cui si annoverano in ordine cronologico foto e testi.
Si potrebbe ipotizzare un cross sharing che consenta simultaneamente di postare lo stesso contenuto sia su Instagram che sulla piattaforma social Facebook tramite un semplice tap su un pulsante apposito dell’interfaccia grafica.
Le motivazioni fondamentali per l’introduzione di questa nuova feature sono di carattere strategico e si rispecchiano nelle parole di un portavoce della società che si è espresso dicendo che:
Facebook è stato a lungo il luogo per condividere con gli amici e la famiglia, ma il modo in cui le persone condividono sta cambiando in modo significativo ed è diverso rispetto a quello di cinque o anche due anni fa. Si tratta di condivisioni molto più visive e dall’impatto immediato, con più foto e video come mai prima d’ora. Vogliamo rendere più veloce e divertente per le persone il sistema di condividere foto e video creativi ed espressivi con chi vogliono, quando vogliono
L’emulazione delle funzioni Snapchat ha visto in precedenza l’introdursi delle applicazioni indipendenti Poke e Slingshot raggiungibili dal menu presente nello stesso News Feed. Se la Beta portasse quindi ad una definitiva implementazione stabile sarà impossibile fruire di Facebook senza che vengano mostrate le Storie. In questo caso ci si chiede come sarà la visualizzazione delle Storie nel segmento Desktop via web service e se vi sarà affinità grafica e dei contenuti tra le versioni mobili e quelle fornite dal sito di riferimento.
Di certo è un fatto che Instagram abbia raggiunto 150 milioni di utenti al giorno in appena 5 mesi di utilizzo della funzione. Con questa nuova integrazione Facebook si prevede pertanto una forte incidenza di utenti ed una crescita della sua popolarità.
Nel corso del mese di Luglio 2016 la società ha provveduto al test di una funzione simile chiamata Aggiornamenti Rapidi preventivamente abbandonata nel corso del mese successivo in Agosto. Con la nuova introduzione l’azienda conta di ribaltare la situazione a suo favore concedendo l’uso integrato di una funzione 1:1 che si ponga a margine di un servizio alternativo a Snapchat, ora contrastato dal’arrivo di una feature che rischia di portare via un gran numero di utenti.
Facebook Video: più visibilità ai video lunghi
Una novità rilevante che si accosta a quella appena vista per l’introduzione di News News Feed like Snapdchat è rappresentata dal nuovo algoritmo di gestione dei video Facebook che premia i contenuti più interessanti per il parco utenza della piattaforma.
Da poche ore, infatti, è in vigore una disposizione interna che ha l’obiettivo di premiare i contenuti di lunga durata. Lo riporta il blog ufficiale della compagnia dove si legge di un nuovo sistema di gestione che premia i videoclip di durata maggiore.
Ciò non vuol dire che i video più lunghi ottengono una maggiore visibilità visto che oltre alla lunghezza stessa del video viene presa in considerazione l’attivazione del flusso audio, il passaggio al Full Screen mode, il tempo di visualizzazione ed una serie di altri parametri secondari.
I responsabili del servizio hanno evidenziato come la visualizzazione di video che discendano dai classici 30 o 60 secondi richiedano un impegno maggiore per l’utente e che proprio per questo si stia cercando di penalizzare i video brevi sbilanciandosi a favore dei contenuti più lunghi fin oggi messi in secondo piano da un sistema che premiava invece i video di breve durata che hanno potuto ottenere un maggior numero di click.
Le modifiche non introdurranno particolari stravolgimenti per l’utente finali a meno di considerare che il News Feed sarà popolato ora da un maggior numero di contenuti video di lunga durata in evidenza. Abhishek Bapna e Seyoung Park evidenziano come la lunghezza ideale di un video sia quella che “permette di raccontare una storia nel migliore dei modi”. Del resto, come dargli torto.
Facebook Messenger: pubblicità!
Gli sviluppatori di Facebook stanno prevedendo l’implementazione di un sistema che visualizzi i contenuti pubblicitari al di sotto dei riferimenti alle conversazioni recenti. Per il momento si tratta fondamentalmente di una fase di testing che coinvolge alcuni utenti selezionati dai mercati dell’Australia e della Thailandia.
La loro introduzione si manifesta attraverso miniature di immagini accompagnate da test e link. A colpire è soprattutto la dimensione stessa del banner che come constatato va ad occupare gran parte dello spazio messo a disposizione dell’interfaccia grafica utente.
Allo stato attuale la società mette a disposizione metodi alternativi per le aziende che possono raggiungere gli utenti attraverso Messenger, come gli annunci sul News Feed e le session di chat privata con messaggi sponsor. Gli utenti coinvolti in questo processo sono oltre un miliardo al mese ed a rivelarlo è la stessa società che ponendo in essere questa nuova specifica potrebbe favorire l’accessibilità alle informazioni per li users.
Ovviamente si tratta di funzioni ancora in fase di test per le quali non vi è pretesa di futura applicabilità finale. Ci si potrebbe infatti in una direzione completamente diversa in luogo di feedback che non forniscano un resoconto idoneo alla sua introduzione. Gli annunci ad ogni modo potranno essere nascosti dagli utenti ma in merito si attendono ancora i riscontri ufficiali che arriveranno nel corso delle prossime settimane.
Il fatto di introdurre questo nuovo sistema di monetizzazione all’interno di Facebook Messenger deve essere una scelta soppesata con attenzione visto che ciò potrebbe portare ad un definitivo abbandono dell’utilizzo della piattaforma causa messaggi troppo invadenti. Ne sapremo di più nel corso dei prossimi mesi quando i feddback degli utenti interessati al progetto giungeranno in massa all’attenzione dei responsabili.
E tu che cosa ne pensi di queste ultime novità Facebook? Cosa ti piace e cosa ne del nuovo piano di aggiornamento alle piattaforme? Esprimiti pure lasciando qui un tuo personale commento al riguardo.
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