Oggi Facebook ha lanciato un nuovo “hub Coronavirus” della community di Messenger, che spiegherà semplicemente in che modo le persone, le comunità e le aziende possono utilizzare Messenger per rimanere in contatto durante la pandemia di coronavirus. Se si usa già Messenger, questo non introdurrà idee o funzionalità ulteriori, al contrario: l’hub fornirà suggerimenti a genitori ed educatori, ad esempio, su come organizzare eventi o lezioni in virtuale oppure utilizzare chiamate vocali e video per interagire con studenti e colleghi.
Grazie a questo hub, Facebook ha fornito una fonte di informazioni ulteriore riguardo la situazione della pandemia di coronavirus
L’hub è il culmine degli sforzi che Facebook ha finora posto in essere per migliorare sempre più l’esperienza degli utenti del social, rendendola sempre più completa e coinvolgente, dando ad esempio inizio a campagne per combattere la diffusione della disinformazione e per collegare gli sviluppatori con organizzazioni come l’Organizzazione Mondiale della Sanità, i Centers for Disease Control e l’UNICEF. Inoltre, il nuovo hub mette in guardia gli utenti contro i truffatori, che potrebbero tentare di sfruttare la paura della pandemia per fini criminali.
Mentre Facebook sta ultimamente cercando di attenuare gli inconvenienti relativi al traffico dati in rete “senza precedenti”, i tecnici del social network continuano ad implementare nuove funzionalità, come appunto l’hub. La società ha aggiunto un “centro informazioni” sul coronavirus al suo feed di notizie e sta pubblicando periodicamente notizie inerenti le dichiarazioni dell’OMS, in via totalmente gratuita, per contrastare la piaga delle fake news. WhatsApp, di proprietà di Facebook, ha poi rilasciato un “chatbot” dell’OMS per condividere informazioni affidabili, mentre in Instagram è possibile adesso notare l’adesivo per le storie che recita “Stay Home“.