Nel Regno Unito sta succedendo qualcosa di inquietante e imbarazzante che ci interessa più di quanto immaginiamo. Delle fake news hanno preso così tanta portata che la questione è passata addirittura a una fase concreta e pericolosa. Alcune persone hanno iniziato ad attaccare le centrale dedicate alla rete 5G in quanto si è sparsa la voce che erano collegate al coronavirus; più nelle specifico, si ritiene che la rete disturbi il sistema immunitario rendendo il SARS-CoV-2 più pericoloso.
Da dov’è iniziato tutto questo? Le fake sul 5G ormai girano da diverso tempo e si sono potenziate nell’ultimo a causa della più massiccia messa in opera di un’infrastruttura dedicata. Le condizioni attuali hanno creato una minaccia perfetta. Uno degli aspetti è la noncuranza del governo in merito a tale problema, un qualcosa che succede spesso anche da noi.
5G e coronavirus
Nell’ultimo mese si è registrato un aumento nelle ricerche di Google in merito alle teorie complottiste legate alla rete di telecomunicazione di nuova generazione. Le teorie in merito sono state anche divulgate tramite i soliti canali quando si tratte di queste cose, WhatsApp e Facebook.
Queste teorie sono state poi amplificate da testate giornalistiche con titoli altisonanti e da celebrità con alto seguito sui social che hanno gettato benzina sul fuoco. Le prove legate a questo genere di teorie sono molto superficiali e si basano solo su alcuni punti slegati da un contesto generale.
Mentre questo genere di contenuti che non fanno altre che avvelenare i pozzi si accumulano e trovano nuovi persone disposte a crederci, come detto le autorità preposte non si mettono in mezzo per cercare di confutarle. Da parte di chi di dovere dovrebbe esserci un impegno maggiore per impedire una diffusione del genere. Al tempo stesso, le persone dovrebbero spendere più tempo a informarsi cercando anche le antitesi prima di giungere a una conclusione.