Il countdown per l’uscita degli ultimi attesissimi prodotti Samsung, Galaxy S7 e Galaxy S7 Edge, si fa sempre più stringente. In un precedente articolo, vi abbiamo anche riferito della strepitosa offerta del colosso coreano dedicata a chi acquisti i due nuovi smartphone in pre-ordine. La scorsa settimana, i fan in trepidante attesa, hanno aumentato la propria ‘ansia da uscita’ del prodotto nel venire a sapere che sia il Galaxy S7 sia la versione Edge, abbiano la memoria espandibile tramite scheda microSd. Un particolare non trascurabile, dato che nella versione precedente, il Galaxy S6, mancava. In questa sede, però, vogliamo descrivervi non solo gli aspetti positivi di questa novità ma anche quelli negativi. Dividendo l’argomentazione tramite la rievocazione di un classico western: Il bello, il brutto e il cattivo della memoria S7.
I PRO della memoria espandibile nel Galaxy S7
Partiamo ovviamente dagli aspetti positivi. Il Galaxy S7 prevede un supporto microSD che arriva fino a 200 GB di spazio di archiviazione. Un’infinità di spazio, utilizzando le piccole schede di memoria SanDisk da scegliere in base alle proprie esigenze. Oltre allo spazio in sé, ciò che intendiamo sottolineare in questa sede è anche l’incredibile velocità della memoria interna del nuovo Galaxy S7 e Galaxy S7 Edge. Al punto da poter rivaleggiare con le prestazioni della SSD. Qui si tratta di una questione delicata, giacché la scelta di non aggiungere una scheda microSD nella precedente versione, è stata pensata al fine di non far interferire la memoria UFS con quella SD e non creare dunque ostacoli reciproci tra loro. Samsung ha pertanto ulteriormente migliorato la memoria UFS, sebbene occorra dire che i nuovi chip potrebbero non essere di pari efficienza in tutte le versioni previste del Galaxy S7.
I Contro della memoria espandibile nel Galaxy S7
Passiamo, come promesso, agli aspetti negativi. Anche se Samsung prevede una scheda espandibile di memoria microSD su entrambi i telefoni, l’azienda coreana ha deciso di non prevedere altresì un’altra importante novità riguardo il sistema operativo. Ossia l’adozione di una caratteristica fondamentale del sistema Android Marshmallow 6.0: la memoria Adotable. Mediante essa, infatti, è possibile agglomerare tutti i dati presenti nella memoria in un unico blocco: installazione applicazioni, salvataggio di dati personali, file multimediali, e così via. Così, la memoria combinata è crittografata e la scheda microSD è inutile se inserita in altri dispositivi. Ciò significa che sarebbe stato possibile installare una scheda microSD da 200GB per i Galaxy S7 e ottenere una totale espandibile di 232GB. Ma dato Samsung non lo consente la vostra scheda di 200GB è ancora relegata alla memorizzazione dei file. Il che è tutto sommato buono, ma non ottimo.
Lo spazio di archiviazione effettivamente disponibile in memoria
Le due versioni del Galaxy S7 sono previste in versioni da 32GB di memoria e siamo ben lungi da versioni con memoria da 64GB o perfino 128GB. A ciò occorre anche aggiungere che 8 GB su 32 sono occupati da Android e Samsung TouchWiz. Ciò significa che avrete a disposizione 24 GB e la matematica non è un’opinione. Inoltre, come detto, tale spazio deve essere per giunta destinato alle applicazioni installate, per il motivo di cui sopra legato al mancato supporto di archiviazione Adoptable di Google.
Certo, non tutto è perduto, giacché le applicazioni installate possono essere trasferite sulla scheda microSD espandibile una volta acquistata. Basta andare in Impostazioni di memoria per effettuare il ‘trasloco’. Tuttavia, non esultate troppo. Infatti, non è la stessa cosa di un sistema di memoria Adotable. Quest’ultima infatti rende il telefono più veloce e meno appesantito, perché in grado di crittografare i dati. Ecco perché parliamo di brutto. In quanto, sebbene una soluzione ci sia, il sistema ne risente non poco.