Durante quest’ultimo periodo, abbiamo potuto vedere come Samsung sia seriamente intenzionata a rilasciare la nuova versione di Gear Fit 2 nel breve periodo. Il nuovo fitness tracker sudcoreano potrebbe di fatti materializzarsi al nostro polso già a partire dai mesi a venire, con roll-out progressivo a partire dai mercati coreani di origine. Vediamo, quindi, di scoprire di più in merito al nuovo prodotto di casa Samsung.
Gear Fit 2, inizia la commercializzazione
Tutti i render e le incessanti immagini portate alla nostra attenzione nel corso di queste ultime incalzanti settimane erano probabilmente il preludio di un annuncio svelato da Pulse News, secondo cui i nuovi Gear Fit 2 si appresterebbero alla loro distribuzione di massa, partendo dalla Sud Corea per poi portarsi in Europa e nei restanti mercati di interesse.
Un wearable basato sul nuovo BioPulse, un ecosistema in grado di monitorare parametri ed attivare funzioni al momento non implementabili a bordo delle attuali proposte, visto l’esagerato dispendio energetico richiesto dai device interessati.
Ed infatti, sta proprio in questo il vero vantaggio del possedere uno dei nuovi fit-tracker. Cioè poter avere a disposizione un sistema per il rilevamento dei parametri di salute dell’utilizzatore decisamente ampliato rispetto al fratello maggiore che include, tra le altre consuete caratteristiche, anche un rilevatore di impedenza bioelettrica corporea, stato dettagliato sullo stato degli organi, temperatura e monitoraggio periodico del ritmo cardiaco, il tutto in totale autonomia e senza, perciò. la necessità di interfacciarsi a dispositivi di terze parti o applicazioni ad hoc.
Samsung Gear Fit 2 integra inoltre un sistema di posizionamento GPS interno e ben 4GB di memoria interna disponibile su un display da 1.84 pollici con raggio di curvatura 2.5D di tipo AMOLED ed un factory design realizzato con rivestimento in gomma per prevenire urti ed abrasioni superficiali. In linea, quindi, con quest’ultima affermazione ci si potrebbe benissimo aspettare la concessione delle certificazioni IP68 inerenti la resistenza ad agenti esterni quali polveri e fluidi, proprio come osservato sugli ultimi ritrovati della categoria smartphone Samsung Galaxy S7. Caratteristica, quest’ultima, che ne consentirebbe un suo largo utilizzo in tutte quelle condizioni agonistiche legate agli sport d’acqua come il nuoto, lo snorkering ed il surf potendo contare su tempi di immersione di 30 minuti e profondità di 1,5 metri.
Nessun dettaglio ancora in merito ai prezzi di lancio, anche se ipotizziamo un prezzo alncio che si assesti attorno ai $150-$200, ed alla data ufficiale di commercializzazione sai sui mercati sudcoreani che internazionali. Un sistema di controllo interattivo per la nostra salute davvero completo di tutto. Non resta che attendere maggiori informazioni in merito da parte di Samsung.