Sono stati resi pubblici da poco le informazioni raccolte dalla sonda Juno per quanto riguarda la quantità d’acqua presente su Giove. Ovviamente è una affermazione strana considerando che il pianeta non è altro che un enorme ammasso di gas. Con acqua, in questo caso, gli scienziati fanno riferimento ai componenti che la formano quindi ossigeno e idrogeno.
Nell’atmosfera di Giove sono presenti per lo 0,25%, si intende la somma di entrambi questi elementi. Si tratta di tre volte la quantità presente nel Sole e quindi è una scoperta che va a confutare una vecchia ipotesi. Quest’ultima vedeva Giove come anche più secco della nostra stella. Così non è. In ogni caso, si tratta di una scoperta importante in quanto capire meglio le caratteristiche del gigante gassoso potrebbe aiutare a comprendere alcuni aspetti della formazione del sistema solare.
Giove, l’acqua e gli altri pianeti
Si ritene che sia stato il primo pianeta a formarsi dopo il Sole. Apparentemente ha assorbito quasi tutto il gas che non è stato usato dalla nostra stella, da qui la sua caratteristica principale.
Sapere quanta acqua è presente, o comunque gli elementi che la costituiscono, permette anche di comprendere meglio la meteorologia del pianeta e ad aiutare a capire la struttura interna. Le prime informazioni in merito risalgono alla fine del 1995 quando la sonda Galileo discese nell’atmosfera.
Le parole di Scott Bolton, uno dei responsabili delle letture della sonda Juno: “Proprio quando pensiamo di aver capito le cose, Giove ci ricorda quanto dobbiamo ancora imparare. La scoperta a sorpresa di Juno secondo cui l’atmosfera non era ben miscelata anche al di sotto delle nuvole, è un enigma che stiamo ancora cercando di capire. Nessuno avrebbe immaginato che l’acqua potesse essere così variabile in tutto il pianeta.”