Gli iPhone del futuro potrebbero misurare la qualità dell’aria e rilevare gas velenosi

Date:

Share post:

Una nuova domanda di brevetto scoperta da AppleInsider suggerisce che i futuri iPhone potrebbero veder installato un meccanismo in grado di rilevare la qualità dell’aria, pollini e persino gas velenosi. Il processo mostra un metodo sviluppato da Apple per rilevare in modo affidabile l’aria utilizzando una combinazione di laser e altri sensori.

Il brevetto, concesso ad Apple, è intitolato “Sensori di particolato per dispositivi elettronici portatili” e descrive in dettaglio un componente che può essere installato nei dispositivi, che consentirebbe a questi dispositivi di fornire una lettura accurata delle particelle nell’aria utilizzando tre laser.

La proposta di Apple per monitorare l’aria utilizza tre sorgenti di luce laser, tre lenti a riflessione interna totale e fotodiodi per ricevere segnali luminosi. Secondo AppleInsider, la luce emessa dai laser viene alimentata attraverso l’obiettivo, dove viene riflessa nella direzione di un sensore di ricezione.

I sensori di luce e le sorgenti luminose si troverebbero nella stessa posizione in modo che la luce venga riflessa al punto di origine. Ciò significherebbe che Apple non avrebbe bisogno di determinare un punto di destinazione per la luce e si eviterebbe di dover posizionare i sensori di rilevamento lontano dall’emettitore, consentendo un design più compatto.

Il sistema rileverà la variazione della potenza ottica emessa da ciascuno dei laser per determinare il conteggio delle particelle nell’aria. L’uso di tre raggi laser consente al sistema di leggere il conteggio delle particelle nello spazio tridimensionale per letture più accurate.

Apple deposita diverse domande di brevetto alla settimana e molte delle idee non vengono mai effettivamente realizzate. Anche se questa domanda di brevetto non è una garanzia del fatto che vedremo il rilevamento delle particelle d’aria come una funzionalità disposta sui futuri iPhone, si tratta di una linea di ricerche interessanti che potrebbero ancora diventare una caratteristica comune sui futuri smartphone.

Federica Vitale
Federica Vitalehttps://federicavitale.com
Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

Related articles

Neuroscienza dello shopping: cosa ci spinge a comprare?

Le nostre scelte d'acquisto non sono mai completamente razionali. Dietro ogni decisione di acquisto, infatti, si nasconde un...

Recensione Synology BeeStation: il prodotto per creare un cloud personale

Synology è azienda conosciuta in tutto il mondo per la produzione di dispositivi legati al segmento NAS, di cui vi...

Una svolta nella ricerca dei numeri primi: scoperto un nuovo metodo

La matematica dei numeri primi, da sempre fonte di fascino e mistero, ha appena compiuto un importante passo...

Offerte di Natale Amazon: ecco le migliori proposte

Siete alla ricerca del regalo di Natale perfetto, ma non avete tempo di girare per negozi? Amazon arriva...