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Google Assistant: la società spiega come funzioneranno le cuffie audio intelligenti

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Google Corporation si ritaglierà un focus importante nell’evento di domani 4 Ottobre 2017, dove accanto alle nuove proposte del mercato smartphone top di gamma Pixel Phone 2 si affacceranno in esclusiva nuovi potenziali dettagli che abbracceranno tanto il comparto software che quello hardware delle soluzioni intelligenti next-gen.

Con una vista d’insieme sugli aggiornamenti da conferire tanto ai supporti mobile phone tanto agli indossabili delle linea Google Android Wear si proporranno anche nuovi sistemi hardware integrati discreti ed intelligenti da identificarsi molto probabilmente in un nuovo set di auricolari in-ear che fanno dell’esperienza smart il loro nuovo paradigma operativo.

A prescindere dal fatto che Google proceda o meno ad una contestuale presentazione delle piattaforme nel corso dell’evento di presentazione di domani sappiamo che la società si porterà comunque al roll-out commerciale di soluzioni ad hoc concepite per accrescere il potenziale operativo ed interattivo con comando vocale.

Di fatto, nel corso di questi ultimi giorni, spopolano su Youtube una serie di nuovi videoclip che fanno capo a nuove funzionalità di base che incarnano la presenza dei sistemi Google Assistant per i device in arrivo. 

Vi starete chiedendo quale possa essere l’utilità di una simile soluzione di mercato in un contesto che non contempla, al momento, un supporto ufficiale alla lingua italiana. Potrebbe darsi che Google propenda finalmente per un rilascio pubblico di opzioni multi-lingua e quindi anche del supporto italiano. Ad ogni modo, questa è soltanto una supposizione e non vi sono prove a verifica di tale indiscrezione.

Ciononostante la compagnia ha comunque deciso di pubblicare una serie di contenuti aggiuntivi a dimostrazione del fatto che gli auricolari di prossima generazione offriranno pieno supporto alle tecnologie di assistenza fornite dalle IA digitali in-house.

Si tratterà di sistemi con supporto software unificato ai partner (tra cui figurerebbe anche Bose) ed accomunati da un unico paradigma: migliorare l’accesso alle funzioni smart. Ogni prodotto includerà quindi un apposito pulsante fisico che attiverà l’assistente vocale. Tutto viene gestito attraverso la nostra voce e non si necessita di ulteriori software di supporto o soluzioni hardware integrative.

Google Assistant offrirà un prospetto chiaro e fedele delle sue potenzialità nella gestione e nell’alert di segnalazione per le notifiche in arrivo sullo smartphone, che verranno portate all’attenzione dell’utente tramite feedback vocale dell’assistente anche a riproduzione musicale in corso.

A questo punto è data facoltà all’utente di procedere alla lettura integrale del messaggio una volta premuto brevemente il pulsante on-board delle cuffie. In ogni caso è possibile ignorare il testo della notifica bypassandone la lettura, consci del fatto che ulteriori alert in arrivo dal medesimo mittente verranno notificati con un segnale di breve durata decisamente meno invasivo.

Per utilizzare le funzionalità integrate dell’assistente vocale digitale Google, invece, basterà tenere premuto il pulsante cuffia per tutta la durata della dettatura vocale del comando, alla stregua di un comune walkie-talkie.

In attesa di un riscontro sul rilascio e le caratteristiche aggiuntive ed essenziali di questi nuovi sistemi ti invitiamo a seguirci con l’evento di domani ed a rilasciare pure qui una tua personale opinione su questi prodotti.

Sono convincenti o si riveleranno un flop colossale anche nel momento in cui fosse prevista un’implementazione in lingua italiana? Spazio a tutte le tue personali considerazioni al riguardo.

FONTE

Federica Vitale
Federica Vitalehttps://federicavitale.com
Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

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