Sino a questo momento l’idea di portare all’implementazione delle nuove funzioni intelligenti di Google Assistantè stata prerogativa assoluta degli attuali Pixel Phone, ancora attesi sul mercato di distribuzione italiano. Per tutti gli altri, invece, si può prevedere al massimo l’utilizzo delle app Google per la messaggistica di Allo che, ad onor del verso, non stanno riscuotendo il successo sperato.
Ad ogni modo le cose stanno per cambiare in meglio per tutti gli utenti Android, dopo che la stessa software house di Mountain View ha anticipato un ormai conclamato rilascio anche per i Nexus nelle scorse settimane.
Giusto qualche giorno fa inoltre è stata diffusa per sbaglio una release Apha 6.13 nei canali di testing pubblici per l’app Ricerca Google, dal quale teardown sono emersi dettagli a dir poco interessanti relativi alle implementazioni previste dal nuovo assistente digitale. Gli screenshot che seguono testimoniano di fatto la presenza della nuova funzione a bordo dei Google Nexus 6P ed anche dei Samsung Galaxy Note 5.
Per portare la nuova feature a bordo di questi dispositivi non si è dovuto seguire una procedura particolare ed in alcuni casi si è necessitato soltanto di una conferma a seguito di un pop-up informativo che avvertiva della possibilità di attivare la nuova funzione. Il tasso di successo per le installazioni è in questo caso del 50%.
Di fatto non è questo il primo episodio in cui emerge la possibilità di provvedere ad una simile implementazione visto e considerato che da precedenti teardown erano emerse testimonianze dirette circa l’arrivo della nuova funzionalità. Ovviamente tutto ciò non ha ancora trovato conferma ufficiale da parte dello sviluppatore che, comunque, ha disposto nel corso degli ultimi giorni il definitivo abbandono del Launcher Google Now probabilmente a vantaggio di un utilizzo forzato del Pixel Launcher sui device Android.
Tra le altre novità di Google 6.13 abbiamo inoltre riscontrato la presenza di una LIte Mode che punta ad ottimizzare i risultati di ricerca in caso di connettività di rete scarsa nonché la possibilità di poter gestire il sistema di pagamento diretto tramite assistente vocale (peraltro l’unica feature ad essere pienamente operativa).
In ultimo, l’analisi condotta sul pacchetto di installazione ha fatto emergere ulteriori dettagli in merito al sopraggiungere dell’assistente vocale Google per altri telefoni. Tra le feature in fase di sviluppo potremmo avere:
- Arrivo di un’icona dedicata al lancio di Assistant (che quindi si potrebbe aprire come una qualsiasi app)
- Possibilità per la funzionalità di ricerca offline di scaricare non solo l’elenco dei risultati, ma anche le primissime pagine web
- Possibilità di conversare con Google Assistant anche via tastiera e non solo a voce (esattamente come accade in Allo).
Per tutti coloro che vogliano provare in anteprima le funzioni si rende disponibile il file APK che rimanda alla risorsa, sebbene teniamo nuovamente a ribadire il fatto che trattandosi di una Alpha Test non se ne garantisce la piena stabilità. Si raccomanda in tal caso l’installazione solo su dispositivi secondari. L’avete provata? Che cosa ve ne pare? A voi tutti i commenti.
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