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Google permette ora di provare cosmetici attraverso la realtà aumentata

Chi ha utilizzato almeno una volta un filtro Snapchat o Instagram, sa che uno dei casi d’uso popolari per l’AR (realtà aumentata) è cambiare il proprio aspetto con il trucco virtuale, come una diversa tonalità di rossetto o ombretto, ad esempio. Ora Google si sta muovendo anche in questo spazio, con il lancio di un’esperienza di prova di cosmetici basata sulla realtà aumentata attraverso Ricerca Google.

L’azienda sta lavorando in collaborazione con i migliori marchi come L’Oréal, Estée Lauder, MAC Cosmetics, Black Opal e Charlotte Tilbury per consentire ai consumatori di provare le sfumature del trucco su una gamma di modelli con varie tonalità della pelle o anche su se stessi usando la fotocamera frontale sui dispositivi mobili. Google ha creato la nuova funzionalità con l’aiuto dei partner di dati ModiFace, che offre tecnologia AR ai marchi di bellezza, e Perfect Corp, creatori della famosa app YouCam Makeup e di altre tecnologie di bellezza AR.

 

Provare cosmetici con una semplice ricerca su Google

Ora, quando i consumatori cercano un particolare prodotto di rossetto o ombretto su Google, ad esempio “L’Oréal’s Infallible Paints Metallic Eyeshadow”, troveranno la prova virtuale nella parte superiore dei risultati di ricerca. Da qui, possono fare clic sulle foto dei modelli che rappresentano una gamma di tonalità della pelle per confrontare le tonalità e trovare il prodotto che fa per noi.

Per vedere il prodotto su di noi, un’altra nuova opzione ci consentirà di farlo con la fotocamera del nostro smartphone. In questa interfaccia, nella parte inferiore del feed della fotocamera viene mostrata una varietà di sfumature che possiamo toccare, proprio come offrirebbe un filtro per social media.

Questa manovra arriva in un momento critico per i rivenditori, le cui attività sono state notevolmente influenzate dalla chiusura dei negozi fisici a causa della pandemia di Covid-19. Soprattutto il settore della cosmetica ha subito grandi perdite, non solo a causa della chiusura dei negozi e di uno stile di vita più casalingo dovuti alla pandemia, ma anche perché in questo periodo non ha più senso truccarsi quando si ha metà faccia coperta da una mascherina. La nuova funzione AR è disponibile da oggi nella Ricerca Google su iOS e Android.

Ph. Credit: Blog Google

Marco Inchingoli

Nato a Roma nel 1989, Marco Inchingoli ha sempre nutrito una forte passione per la scrittura. Da racconti fantasiosi su quaderni stropicciati ad articoli su riviste cartacee spinge Marco a perseguire un percorso da giornalista. Dai videogiochi - sua grande passione - al cinema, gli argomenti sono molteplici, fino all'arrivo su FocusTech dove ora scrive un po' di tutto.

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