Droni che corrono come animali o che volano nel cielo, lenti a contatto che controllano il diabete, queste sono solo due delle tante tecnologie sfornate da Google e che saranno racchiuse nel nuovo progetto chiamata “Alphabet”. La nuova holding, fondata da Larry Page, futuro amministratore delegato, e dal presidente Sergey Brin, sarà un “collezione” o meglio una “raccolta” di società, la maggiore delle quali è proprio il potente colosso di Mountain View.
A per Alphabet
La nascitura Alphabet, annunciata nelle scorse ore da Google, sarà la nuova azienda madre che racchiuderà tutti i progetti non-business creati fino ad oggi. Lo scopo è quello di raccogliere iniziative come Nest e Life Sciences in unico gruppo per consentire ad esse di avere una maggiore indipendenza e dare modo ai CEO di occuparsi solo di ricercare nuovi talenti.
B per Boston Dynamics
Chiunque avrà sentito parlare di Boston Dynamics almeno una volta. Questo gruppo di Google si occupa di progettare e realizzare robot spaventosamente avanzati. Qui di sotto vi presentiamo WildCat, un enorme cane robot capace di camminare, correre, saltare ed evitare ostacoli come un normale essere vivente. Questa società è entrata a fare parte di Google lo scorso anno.
C per Calico
Il colosso della Silicon Valley non si dimentica dell’esigenze mediche e per questo ha creato Calico, un progetto di ricerca dal valore di centinaia di milioni di dollari, che si occupa di trovare una cura contro le malattie neurodegenerative e il cancro. Il farmaco P7C3 è stato partorito da Calico e potrebbe portare una cura per il morbo di Alzheimer.
D per DeepMind
DeepMind è una startup di intelligenza artificiale che Google ha acquisito lo scorso anno. Pochi dettagli sono noti su DeepMind, ma quello che è sicuro è potrebbe aiutare Google in diversi settori, dalle automobili self-driving, passando dall’organizzazione automatica delle foto fino a migliorare l’assistente virtuale Google Now.
E per Google Earth
Chiunque avrà usato almeno una volta Google Earth per guardare la propria casa su Internet o semplicemente per dare un occhio alla prossima destinazione. Earth permette proprio questo, esplorare una versione virtuale del mondo insieme a immagini satellitari. Nel corso del tempo, Google ha iniziato ad aggiungere spazio e maggiore profondità dell’oceano alla sua ogni-map.
F per Fiber
Fiber è la rete cablata di Google che porta internet ad altissima velocità (1 Gigabit) e TV via cavo nelle case delle persone, grazie alla fibra ottica. Disponibile in solo alcune città, Fiber è la rete internet più veloce di sempre, circa 100 volte più veloce delle attuali reti.
G per Google Glass
Tutti sanno che la prima versione degli occhiali a realtà virtuale di Google è stata un disastro imbarazzante. Ma ora, sembrerebbe che la società stia costruendo una nuova versione per le aziende che potrebbe permettere ai lavoratori di ricevere istruzioni senza distogliere lo sguardo dal loro compito.
H per Hangouts
Hangouts è la piattaforma di video chat creata da Google, che permette di interagire in modo dinamico con chi si sta parlando. Le possibilità sono tante, ad esempio, potete mettere delle maschere, utilizzare effetti differenti per creare divertenti sketch, da condividere con amici e parenti.
I per Ideas
Google Ideas è una think tank che costruisce strumenti per la lotta contro l’oppressione di linea. Uno dei suoi prodotti è il Digital Attack Map, il quale permette di monitorare e visualizzare le fonti di attacchi DDoS.
J per Jump VR
Jump è una collaborazione di Google con GoPro, nata con lo scopo di costruire una macchina fotografica a realtà virtuale. Esso utilizza 16 Go Pro Hero posti in un supporto circolare, che cattura immagini a 360 gradi e in VR.
K per Knowledge Graph
Knowledge Graph è una database di informazione di ricerca semantica che aiuta Google ad offrire agli utenti risposte reali alle loro domande piuttosto che indirizzarli ad un link. E’ alimentata da circa decine di miliardi di informazioni.
L per Life Sciences
La divisione Life Sciences di Google X si occupa di studiare prodotti come lenti a contatto che si occupano di monitorare il Diabete. Il team ah anche lavorato su di un cucchiaio auto-stabilizzante per i paziente con tremore, uno studio per individuare le condizioni di salute ideali, pelle sintetica e una piattaforma di nanoparticelle per il rilevamento di patologie.
M per Makani
Makani è una società, acquisita da Google, che ha progettato un aquilone capace di raccogliere energia eolica. E’ più efficiente di una turbina a terra in quanto volteggia in aria fino a dove c’è forte vento. L’aquilone è in grado di creare dei cerchi giganti d’aria e produrre energia.
N per Nest
Nest è un progetto di Google che si occupa di realizzare strumenti hi-tech per le case. Ad oggi, Nest ha creato un rilevatore di fumo e una telecamera di sicurezza, ma un giorno Google potrebbe collegare tutte le nostri apparecchiature a Internet, per permetterci di controllare tutto in remoto.
O per OK
OK Google è il messaggio vocale utilizzato dagli utenti Android per richiedete qualcosa all’assistente virtuale di Google o per effettuare ricerche su Chrome. La tecnologia di riconoscimento vocale decifra quello che si richiede come, ad esempio, le indicazione stradali.
P per Project Loon
Project Loon è l’iniziativa di Google che permette di portare connessione Internet, sfruttando palloni aerostatici, nell’aree remote del mondo per permettere anche a chi vive in questi luoghi di usufruire di una rete. Google ha in programma un test di massa per ricoprire l’intera nazione dello Sri Lanka con connessione Internet.
Q per QUIC Protocol
QUIC, che sta per Quick UDP Internet Connection, rappresenta un protocollo progettato da Google per accelerare il web. E’ stato dimostrato possa ridurre il il tempo di buffering dei contenuti video di circa il 30%, ed è in grado di caricare le pagine web sotto connessioni lente più velocemente.
R per ReCaptcha
ReCaptcha è una tecnologia di sicurezza acquisita da Google dalla Carnegie Mellon University. La sua funzione è quella di proteggere le procedure di iscrizione, richiedendo agli utenti di dimostrare di essere persone fisiche e non robot, aiutando contemporaneamente Google a digitalizzare i libri. Una nuova versione è in grado di distinguere un robot da una persone attraverso un singolo scatto.
S per Skybox Imaging
Skybox Imaging è un micro satellite acquistato da Google lo scorso anno per 500 milioni di dollari. A differenza dei satelliti tradizionali, quelli del colosso di Mountain View sono più economici sia nella progettazione che nell’utilizzo. Questo rende più facile ottenere un sacco di immagini aggiornate del pianeta.
T per Titan Aerospace
Titan Aerospace è il drone ad energia solare acquisito da Google lo scorso anno. Secondo la società statunitense i droni potrebbero aiutare ad aggiornare la visione fotografica di Google Maps più velocemente o importare connettività Internet verso quella parte di utenti che vivono al di là della portata dei ripetitori.
U per URL Builder
Componente indispensabile di Google Analytics, è uno dei modi migliori di monitorare il traffico dei siti web. Anche se non è al livello delle altre tecnologie di Google, Analytics consente a blogger e società di sapere quali siano gli argomenti di maggiore tendenza.
V per Autonomous Vehicles
Le automobili self-driving di Google sono ora in fase di test sulle strade di Mountain View e Austin. I veicoli autonomia usano una visione artificiale a reagire ed evitare in modo sicuro pedoni, segnali e altre auto. Alla fine, questa tecnologia potrebbe ridurre il traffico e consentire alle persone di dormire mentre si va al lavoro.
W per Project Wing
Come per Amazon, Google ha creato il suo progetto di consegna tramite drone. Il suo prototipo può trasportare piccoli pacchetti e lasciarli cadere. Un giorno potrebbe aiutare a consegnare beni di prima necessità come medicine in aree remote.
X per Google X
Prima dell’arrivo di Alphabet, Google ha realizzato molti dei suoi progetti all’interno del laboratorio X. Esso è gestito da Astro Teller.
Y per YouTube
YouTube non è più semplicemente una piattaforma per condividere video amatoriali, ma nel corso degli anni, si è trasformato in un vero e proprio lavoro per migliaia di persone. Negli ultimi tempi, Google sta lavorando all’introduzione di un servizio per permettere alle persone di guardare video in realtà virtuale a 360 gradi, in questo modo gli utenti potranno accedere ai contenuti da qualsiasi angolazione.
Z per ZygoteBody
Google Body era originariamente chiamata ZygoteBody prima che fosse chiuso. Questo progetto ha realizzato modelli anatomici in 3D del corpo umano manipolabili dagli utenti. Grazie a quest’applicazione le persone potranno staccarsi strati di pelle, muscoli, vasi sanguigni, ossa per conoscere cosa c’è dentro di loro.