Lo sviluppo del sistema operativo Android e del sistema operativo iOS non sarebbe potuto arrivare al punto attuale se non fosse stato per l’immenso lavoro degli sviluppatori di terze parti. Sono infatti essi il vero motore dei sistemi operativo. Attraverso le loro applicazioni infatti, permettono agli utenti di sfruttare nella maniera più disparata il proprio smartphone o il proprio tablet. Per tale ragione, molte tra le applicazioni più interessanti sono a pagamento. In realtà, le applicazioni gratuite non lo sono veramente per gli sviluppatori, in quanto inseriscono della pubblicità al loro interno utile a ricavare delle entrate da quella app. Tornando a parlare delle app a pagamento, per poterne usufruire occorre ovviamente acquistarle. Tuttavia, prima di fare quel passo, è necessario avere una carta di credito, una carta prepagata o qualunque altro servizio accettato dallo store associata al proprio account.
Quest’oggi ci concentreremo su come aggiungere un nuovo metodo di pagamento al nostro Google Play Store. Nonostante possa sembrare n qualcosa di complicato e macchinoso, sono necessari appena quattro passaggi, uno più semplice dell’altro.
- Per prima cosa, occorre aprire il Google Play Store e recarsi nell’area “Il mio account”, attraverso il menu attivabile con uno swipe dal bordo sinistro verso destra;
- A questo punto, avremo una panoramica sui metodi di pagamento già associati, sull’eventuale credito del Google Play Store (accumulato ad esempio attraverso Opinion Reward) e sulla cronologia dei nostri acquisti (vengono definiti acquisti anche i contenuti che erano gratuiti a quel tempo grazie a qualche promozione). Questo secondo passaggio consiste nel tappare sull’opzione “Aggiungi metodo pagamento”;
- Non appena lo avremo fatto, ci verranno mostrate tutte le varie opzioni di scelta: carta di credito, conto PayPal, fatturazione tramite operatore telefonico (se supportato) o attivazione di un codice sconto.
- In base all’opzione che selezioneremo, ci apparirà una schermata in cui inserire i relativi dati.
Come avete potuto notare, non vi è nulla di complicato, anzi. Troviamo particolarmente utile poter pagare i contenuti presenti all’interno del Google Play Store col nostro account PayPal e con la fatturazione sul nostro credito telefonico, metodi che tra l’altro sono i più utilizzati dagli utenti.
Nel caso doveste avere dei problemi inerenti a questa guida, postateli qui sotto nello spazio riservato ai commenti che cercheremo di risolverli insieme.
Prima di lasciarvi, vi ricordiamo che è stata introdotta da Google la classificazione per età | Google Play Store introduce la classificazione per età | e che Facebook Messenger ha recentemente raggiunto il miliardo di download | Facebook Messenger giunge a quota 1 miliardo di download dal Play Store |.