Grafene, i fisici creano una superconduttività con questo materiale

Un gruppo di scienziati ha sperimentato una particolare conformazione a tre strati del grafene, capace di essere un ottimo superconduttore

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Foto di seagul da Pixabay

In un studio apparso sul sito Nature, Jarillo-Herrero ed il suo team riferiscono di aver osservato la superconduttività in un sandwich di tre fogli di grafene, il cui strato intermedio è attorcigliato con un nuovo angolo rispetto agli strati esterni. Questa nuova configurazione a tre strati mostra una superconduttività più robusta rispetto alla sua controparte a doppio strato.

I ricercatori possono anche regolare la superconduttività della struttura applicando e variando la forza di un campo elettrico esterno. Mettendo a punto la struttura a tre strati, gli scienziati sono stati in grado di produrre una superconduttività ultra-fortemente accoppiata, un tipo esotico di comportamento elettrico che è stato raramente visto in qualsiasi altro materiale.

 

La superconduttività col grafene a tre strati

Poco dopo che Jarillo-Herrero ed i suoi colleghi hanno scoperto che la superconduttività potrebbe essere generata nel grafene a doppio strato contorto, i teorici hanno proposto che lo stesso fenomeno potrebbe essere visto in tre o più strati di grafene. Un foglio di grafene è uno strato sottile di grafite, composto interamente da atomi di carbonio disposti in un reticolo a nido d’ape, come il filo di pollo più sottile e robusto. I teorici hanno proposto che se tre fogli di grafene fossero impilati come un sandwich, con lo strato intermedio ruotato di 1,56 gradi rispetto agli strati esterni, la configurazione ritorta creerebbe una sorta di simmetria che incoraggerebbe gli elettroni nel materiale ad accoppiarsi e flusso senza resistenza: il segno distintivo della superconduttività.

“La nostra struttura è un nanosandwich”, afferma Jarillo-Herrero. “Non abbiamo visto alcuna energia dissipata, il che significa che era un superconduttore. Per il momento abbiamo una correlazione, non una causalità. Ora almeno abbiamo un percorso per esplorare possibilmente una grande famiglia di nuovi superconduttori basati su questa idea di simmetria.”